I Måneskin suoneranno al Coachella: ecco le date da segnare

Poi un'estate con un tour nei festival più importanti d'Europa e del mondo

Le date da segnare sono due, il 17 e il 24 aprile. Due domeniche di primavera che vedranno impegnati i Måneskin in uno dei festival più iconici del mondo: il Coachella.
Si esibiranno a fianco dei più importanti artisti internazionali come Harry Styles, Billie Eilish, Ye, Swedish House Mafia.

Ma non solo. La band sarà impegnata in un lungo tour durante tutta l’estate del 2022. Porterà live le sonorità dell’album “Teatro d’Ira – Vol. I” (certificato disco di platino e con oltre un miliardo di ascolti su Spotify)  nei festival più importanti d’Europa e del mondo, come il Rock in Rio, il Rock Am Ring, il Reading & Leeds Festival e il Lollapalooza.

I Måneskin sono reduci dall’eccezionale esperienza negli Stati Uniti, con due speciali live a New York e Los Angeles e la presenza come special guest al concerto dei Rolling Stones a Las Vegas. Sono stati ospiti dell’iconico Tonight Show con Jimmy Fallon e del popolare talk-show The Ellen DeGeneres Show e vantano una candidatura agli American Music Awards 2021 – in cui si sono esibiti con una straordinaria performance – come “Favorite Trending Song” con “Beggin’”. Con la conquista della posizione #1 nella classifica US Rock Airplay, il brano segna la più rapida ascesa per una nuova band alla numero uno nella US Alternative Airplay negli ultimi 24 anni, oltre a battere il record di permanenza rimanendo al primo posto per 10 settimane consecutive. Sono inoltre stati nominati da Billboard come Best New Artist dell’anno e hanno ricevuto il prestigioso invito da parte dell’Academy al museo dei Grammy per leggere alcune delle nomination della 64esima edizione.

Con 6 dischi di diamante, 133 platino e 34 oro a livello globale e quasi 4 miliardi di streaming su tutte le piattaforme digitali, Victoria, Damiano, Thomas e Ethan sono gli italiani più ascoltati al mondo su Spotify nel 2021, anno che li ha visti protagonisti di numerosi successi, dal primo posto al 71esimo Festival di Sanremo e all’Eurovision Song Contest con il brano “Zitti e buoni” (cinque dischi di platino, contenuto nell’album “Teatro d’Ira – Vol. I”) fino al premio “Best Rock” agli MTV EMAs, la prima vittoria di un artista italiano in una categoria internazionale, la doppia nomination ai Brit Awards come “International Group” e “International Song” e l’inclusione di “I wanna be your slave” (triplo disco di platino) nella “Top 10 Tracks of 2021” secondo BBC.