L’Atac corre ai ripari e corregge il suo finto inglese

Un paio di giorni fa su una macchinetta automatica per la distribuzione dei biglietti alla fermata Eur Palasport era comparsa la scritta in finto inglese: “does not rest” per indicare che non dava resto. L’Atac però è corsa ai ripari, correggendosi anche se ormai questo strafalcione si è aggiunto ai tanti che ogni giorno spuntano sui cartelli romani. Alcuni in video con Giada Pari e Gianluca Guarnieri