Wall of Love di Roma: stickers contro l’odio a Jonio

“Vivi e lascia vivere. L’arte di strada contro l’odio” – questo il messaggio, in diverse lingue, lanciato dal cuore di Valmelaina dove è nato il primo Wall of Love di Roma.

Una replica dei “Muri dell’Amore” – collage di adesivi, poster e manifesti – già diffusi in tante grandi ed importanti città del mondo: da Londra a New York, passando per Amsterdam, Berlino e Monaco.

Da Colonia a Valmelaina: No hate, family wall
A lanciare il progetto “No hate family wall” otto artisti di Colonia: era il 2018 e, in pochissimo tempo, grazie anche al tam tam sui social, l’idea si è diffusa in Europa, Stati Uniti e Sud America.

A Roma il Wall of Love è nei giardini di Jonio, sul tetto dell’omonimo capolinea della Metro B1. Quasi 400 i poster e gli stickers applicati sulla parete: a guidare l’installazione lo ZArt Urban Studio, in collaborazione con Arte e città a colori e il patrocinio del Municipio III.

Il Wall of Love di Roma a Jonio
“Lo scopo di questa iniziativa è quella di lanciare un segnale contro l’odio e dimostrare concretamente l’unione degli artisti per far passare un messaggio d’amore rappresentando la diversità e la pacifica solidarietà” – ha spiegato a RomaToday Zaire Torrealba, in arte Za To di Art Urban Studio.

“L’odio purtroppo è un tema comune a livello globale che mostra la sua cattiva faccia in molti aspetti differenti: abbiamo così deciso di alzare la voce utilizzando l’arte come mezzo.

“Trenta gli artisti che, attraverso l’autofinanziamento, hanno partecipato alla realizzazione del Wall of Love nel cuore di Valmelaina: “In questi giorni – ha proseguito Za To, promotrice dell’iniziativa – stanno arrivando altri stickers e poster. Tutti vogliono stare sul muro di Roma”.

Un progetto destinato dunque a crescere. Tantissimi disegni, colori e fantasia. Un solo messaggio: “No all’odio. Vivi e lascia vivere. Diffondi amore”.

 

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 romatoday