L’intervento partirà a metà aprile e prevede la ricollocazione dei sampietrini rimossi da viale Aventino e il rifacimento dei marciapiedi con lastroni di basaltina a filo con il piano stradale.
Il restyling durerà 9 mesi e interessa le aree di via del Corso da largo Goldoni a piazza del Popolo.

Un progetto rivoluzionario per la via dello shopping dei romani, lo spiega l’Assessora ai Lavori Pubblici Ornella Segnali  «Utilizzando i marciapiedi rimossi da viale Aventino verranno rifatti sia la pavimentazione, sia i marciapiedi che saranno a filo per esaltare l’idea della passeggiata».
Infatti, l’idea prevede l’eliminazione del dislivello tra il tratto carrabile e quello riservato ai pedoni, che verrà rivestito con lastroni di basaltina, pietra lavica di colore grigio affine ai blocchetti di leucite simbolo di Roma.

Visivamente non ci sarà più lo scarto di quota, che normalmente essendo i marciapiedi di via del Corso intasati, fanno trovare i passanti a camminare a diversi livelli. Il discrimine visivo sarà dunque nei materiali e tagli: blocchetti di 10 per 10 centimetri al centro, lastre di 70 per 80 ai lati.

La strategia per impattare il meno possibile sul commercio sarà quella di stringere i tempi concentrandoli nei mesi con più ore di luce e magari alternando doppi turni e due squadre di operai.
Questo per fare in modo che i lavori siano terminati per dicembre. Ovviamente si opta per rallentare durante i weekend e intensificare i lunedì e i martedì.

Per quanto riguarda la viabilità, il transito di bus e taxi continuerà regolarmente, adattandosi all’avanzamento dei lavori che procederanno per tratti, sulla falsariga di quanto avvenuto in via dei Cerchi. Il Piano sampietrini prevede anche altri interventi che il Campidoglio spera di riuscire a realizzare entro l’Anno Santo, dal percorso delle basiliche e delle chiese giubilari all’area intorno al Vaticano.

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