Verdone Sindaco: segui gli aggiornamenti
Emozione in Giunta Capitolina nella “Sala delle Bandiere”
Una giornata speciale si è aperta in Campidoglio con l’accoglienza dell’attore e regista da parte del Sindaco Roberto Gualtieri e la banda musicale dei Vigili Urbani che hanno intonato le note di “Bianco Rosso e Verdone”. L’artista ha preso parte a un momento istituzionale, partecipando alla seduta della Giunta Capitolina all’interno della storica “Sala delle Bandiere“.
Verdone non ha nascosto la sua commozione per l’accoglienza ricevuta:
«Non mi sarei mai aspettato dalla vita un regalo del genere. L’ho amata talmente tanto questa città che improvvisamente adesso mi abbraccia. Devo ringraziare Roberto [Gualtieri] che ha avuto questa intuizione, questa sensibilità. Mi ha fatto il più bel regalo che potessi ricevere».
L’aneddoto su Alberto Sordi
Ricordando un precedente illustre, Verdone ha raccontato un divertente aneddoto su Alberto Sordi, che visse un’esperienza simile per il suo 80° compleanno quando era Sindaco Francesco Rutelli nel 2000:
«Mi ricordo che 25 anni fa lo fece Alberto Sordi. Mi chiamò alle 2 a Cinecittà e mi disse: “Annamosene via”. Mi portò in un ristorante davanti agli Studios e mi disse: “Ma io il sindaco manco pe’ tre ore. Portame a casa a dormi’”. Mangiammo in fretta e lo accompagnai a casa».
Focus sulle periferie: Il messaggio sociale di Verdone
Prima di raggiungere il colle capitolino, l’artista aveva condiviso un video sui suoi canali social, sottolineando il suo desiderio di dedicare la giornata alle zone meno centrali di Roma.
Verdone ha ribadito il suo interesse: «Le periferie hanno bisogno di cura e attenzione, un po’ di chiacchiere con la gente del luogo».
In Giunta capitolina Verdone e Gualtieri approvano due memorie
La prima riguarda l’attivazione di un punto di odontoiatria e psicologia sociale a Tor Bella Monaca . L’atto avvia il percorso, che sarà poi definito attraverso un accordo con la Regione Lazio e con l’Università Sapienza di Roma, per offrire cure odontoiatriche gratuite e servizi di sostegno psicologico alle persone in maggiore difficoltà economica. Il nuovo presidio sarà collocato all’interno del comparto R5, il grande edificio residenziale di viale dell’Archeologia composto da oltre 1200 alloggi pubblici, interessato da un ampio intervento di rigenerazione urbana finanziato con risorse del Pnrr.
La seconda memoria introduce nuove misure a sostegno delle librerie della città , riconosciute dall’Amministrazione come presidi culturali oggi in difficoltà per la crisi del settore. La novità principale riguarda la possibilità per le librerie di ottenere un’occupazione di suolo pubblico: potranno utilizzare spazi esterni per attività culturali oppure, nei casi previsti, per la somministrazione accessoria alla vendita di libri. L’atto consente inoltre alle librerie di svolgere somministrazione anche quando non raggiungono i requisiti dimensionali stabiliti dal regolamento vigente. La misura si applica anche nella Città Storica e nel Sito Unesco, dove finora non era consentito l’uso di aree esterne. L’obiettivo è rafforzare la presenza delle librerie nei quartieri, sostenere la loro tenuta economica e favorire nuove occasioni di incontro tra attività commerciale e iniziativa culturale.
Entrambe le misure rafforzano l’impegno della Giunta sui servizi di prossimità e sul ruolo dei presidi culturali nei quartieri.
Verdone arriva a Villa Gordiani
Bagno di folla a Villa Gordiani per Carlo Verdone, “sindaco per un giorno”, accolto dall’intero quartiere tra autografi, selfie e l’abbraccio dei 120 bambini della scuola dell’infanzia e primaria dell’Istituto comprensivo di via Anagni, Insieme al sindaco Gualtieri, al presidente del V Municipio e all’assessora Sabrina Alfonsi, l’attore ha inaugurato la nuova area ludica e ha piantato simbolicamente una sughera all’interno del parco.
Invitato a tornare a Villa Gordiani il 24 febbraio, Verdone sara’ presente all’inaugurazione della panchina dedicata ad Alberto Sordi, che visito’ lo stesso parco nel giorno in cui fu “sindaco per un giorno”. Al termine dell’iniziativa, l’attore ha ricevuto un giubbotto del servizio giardini e andando via una sciarpa della Roma e un gagliardetto giallorosso ribadendo la sua fede calcistica.
Verdone ha visitato la scuola Balzani
Altra periferia di Roma, altra tappa per il nostro sindaco per un giorno. Una breve visita ad una scuola primaria, quella di Via Romolo Balzani, un sopralluogo al cantiere per controllare la messa in sicurezza dell’edificio e la riqualificazione dell’istituto danneggiato lo scorso luglio a causa di una esplosione di una pompa di benzina.

Il pranzo e la torta di compleanno a “La storta”
Sulle note di ‘Tanti auguri’ per i suoi 75 anni, Carlo Verdone festeggia al centro anziani ‘La Storta’ il giorno da sindaco di Roma: ”Grazie di cuore”, dice Verdone visibilmente emozionato, mentre spegne le candeline sulla torta ”Ho pensato ‘oggi da sindaco non spegnerò nemmeno una candelina’, era il mio terrore. E così non è stato. Un compleanno senza spegnere una candelina non porta bene”, commenta Verdone davanti ai circa 80 anziani, che hanno condiviso con lui il pranzo e che ringrazia per ”l’affetto”.

Carlo Verdone a Tragliatella
Nel suo giorno da sindaco Carlo Verdone arriva a Tragliatella per un sopralluogo al cantiere dei lavori sulla rete fognaria locale in via Pettenasco e incontrare i cittadini della zona.’ ‘Sono stato da sempre un cittadino di Roma ammaliato dalla bellezza della mia città però nello stesso tempo se tu ami la tua città devi cominciare a guardare oltre: Roma non è solo centro Roma, ma ci sono anche altre realtà distanti dal centro e penso che sia ingiusto chiamarle periferie”, dice Verdone davanti a una sala gremita di cittadini. Da sindaco per un giorno ”ho chiesto al sindaco Gualtieri di andare in questi territori più decentrati per avere una conoscenza più ampia. E in questi luoghi – prosegue Verdone – ho trovato tanta umanità, in centro
trovi solo tanta nevrosi. Qui c’è uno spirito più genuino. Chiaramente ci sono dei problemi e la gente è arrabbiata però c’è un’umanità migliore”.
Per Verdone ”c’è bisogno di giovani con delle idee e ci sono, come ho potuto constatare durante il giro di questa mattina”, che il regista e
attore considera ”una bella carezza”. Ai cittadini di Tragliatella dice con ironia: ”Sul tavolo vedo un incartamento enorme, se Gualtieri non lo
fa bene, chiamate me”, conclude Verdone.
