Torna “Libri Come. La Festa del Libro e della Lettura”

All’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, dal 22 al 24 marzo

Torna all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, dal 22 al 24 marzo, “Libri Come. La Festa del Libro e della Lettura” a cura di Michele De Mieri, Rosa Polacco e Marino Sinibaldi: incontri, lezioni, dialoghi, spettacoli, mostre con tanti nomi della letteratura italiana e mondiale raccolti in un grande festival prodotto dalla Fondazione Musica per Roma.

Per l’edizione numero XV Libri Come ha scelto come parola guida, come bussola di molti dei suoi incontri, la parola UMANITÀ.
Come avviene da alcuni anni l’inaugurazione è doppia: una la mattina in otto scuole superiori della città dove andranno otto scrittori e scrittrici (Caterina Bonvicini, Laura Buffoni, Annalisa Camilli e Giulia Caminito, Mauro Covacich, Piero Dorfles, Polo Pecere, Romana Petri, Licia Troisi) a presentare i loro libri, incontrando insegnanti e studenti; nel pomeriggio del venerdì 22 marzo si continua nelle sale dell’Auditorium, dove si comincia con i primi incontri che ci accompagneranno per tre giorni, fino a domenica sera.

Come sempre molti sono gli autori internazionali che animeranno questa edizione: Asmaa Alghoul, Julian Barnes, Elif Batuman, Boris Belenkin, Àngeles Caso, David Grossman, Gohar Homayounpour, Raphael Kraftt, Etgar Keret, Andrej Kurkov, Bjorn Larsson, Alex Mar, Ottesa Moshfegh, Selim Nassib, Sofi Oksanen, Selby Wynn Schwartz, Tamar Weiss-Gabbay.

Della situazione israelo palestinese dopo l’attacco del 7 ottobre da parte di Hamas e della reazione di Israele parleranno Etgar Keret, David Grossman (La pace è l’unica strada), Tamar Weiss-Gabbay (La meteorologa), Asmaa Alghoul e Selim Nassib (autori di La ribelle di Gaza).

Il conflitto tra Russia e Ucraina, la vicenda di Navalny, saranno al centro degli interventi di Andrej Kurkov e Boris Belenkin: il primo è il più importante scrittore ucraino, il secondo, scrittore e attivista, è il Premio Nobel per la pace 2022 per il lavoro di conservazione della biblioteca delle biografie di Memorial. Di cultura russa parlerà poi Paolo Nori nella sua lezione.

Della persecuzione e uccisione delle donne si occuperanno, in vari contesti, gli incontri con la psicanalista iraniana Gohar Homayounpour (Blues a Teheran), con la scrittrice e drammaturga finlandese Sofi Oksanen (autrice di Contro le donne. Lo stupro come arma di guerra), e quello con la scrittrice americana Selby Wynn Schwartz, Le figlie di Saffo (Libro dell’anno per il New York Times Book Review). In questo contesto Libri Come accoglie anche la presentazione del libro che Gino Cecchettin ha dedicato alla figlia Giulia.
Tantissimi i dialoghi intorno al tema del festival e su alcuni importanti libri in uscita: Zerocalcare con Jacopo Zanchini, Chiara Valerio con Serena Dandini, Gianrico Carofiglio con Francesca Schianchi, Diego Bianchi e Marco Damilano, Emanuele Trevi e Andrea Cortellessa, Ermanno Cavazzoni e Vinicio Capossela, Lea Melandri con Chiara Valerio, tra gli psicanalisti Gohar Homayounpour e il presidente della SPI (società italiana di psicanalisi) Sarantis Thanopulos, tra Francesca Archibugi e Francesco Piccolo (intorno a La Storia di Elsa Morante portata recentemente in televisione), tra le campionesse di vendita Francesca Giannone e Felicia Kingsley, tra Francesco Costa e Francesco Piccolo, tra Donatella Di Pietrantonio e Massimo Giannini, tra Bjorn Larssson (Essere o non essere umani) e Giordano Meacci, tra Sandro Portelli e Lutz Klinkhammer, tra Antonio Franchini e Mario Desiati, Paolo Pecere e Nicola Lagioia, Giorgio Manzi e Edoardo Camurri.
All’evento finale, Come restare umani in tempo di guerra?, domenica 24 alle 18.30, dedicato ai due fronti dove si combatte in questi mesi, prenderanno parte Andrej Kurkov, Etgar Keret e Francesca Manocchi, insieme a Marino Sinibaldi. A seguire, nella Sala Sinopoli, Ascanio Celestini per la rassegna Storie e Controstorie, porterà in scena Toni Mafioso.

Per info: auditorium.com