Torna a tavola la Pajata

Torna il celebre piatto romano: la Pajata. Dopo circa 14 anni passati nel limbo uno dei piatti tipici della cucina romana rivede la luce. La Ue infatti ha nuovamente dato il suo via libera alla commercializzazione del prodotto. Precedentemente era stata esclusa al consumo a causa del rischio del cosiddetto morbo della ‘Mucca Pazza‘. Ora a comunicare come la Pajata può tornare a fare la sua figura nelle tavole italiane è stato il Ministero della Salute. “L’Italia ottiene oggi un altro importante risultato. Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale UE L.188 del 16 luglio 2015 del Regolamento UE 2015/1162 e’ diventata applicabile la modifica alla lista, votata lo scorso 17 marzo, di porzioni di organi e tessuti considerati materiale animale da eliminare, il cosiddetto Materiale Specifico a Rischio (MSR)”. L’embargo gastronomico era iniziato nel 2001 quando “l’Unione Europea aveva vietato il commercio e il consumo di alcuni prodotti ritenuti a rischio” – ha proseguito il Ministero. Da allora, “tutte le misure sanitarie previste per ridurre la presenza della malattia sul territorio nazionale sono state attuate con scrupolo ed efficacia. Grazie al lavoro dei Servizi Veterinari, dei laboratori degli Istituti zooprofilattici sperimentali, del Centro di referenza nazionale (CEA) di Torino e dell’Istituto Superiore di Sanità, coordinati dal Ministero della salute, l’Italia non ha mai abbassato la guardia rispetto la situazione epidemiologica”. “I test effettuati dal 2001 nell’ambito delle attività di controllo e monitoraggio, su circa 7 milioni e 400 mila capi bovini – conclude il ministero – hanno confermato l’efficacia dell’azione di contrasto e il forte declino della malattia”.