Sciopero e cortei, il venerdì nero di Roma

Un venerdì di quelli neri è quello con il quale turisti e cittadini romani hanno dovuto fare i conti nella giornata di oggi. A causa dello sciopero indetto dal sindacato Usb (le altre sigle hanno differito la loro protesta, accogliendo l’invito della Prefettura) le metro A e B sono chiuse, è ferma la Roma-Lido e si registrano forti ritardi Sulla ferrovia Roma-Viterbo e sulla Termini-Centocelle.

Si registrano ritardi anche per quel che concerne bus e tram. L’unica linea a salvarsi è la C, che viaggia regolarmente dal momento che è automatizzata. Lo sciopero durerà per 24 ore e rispetterà la fascia di garanzia che va dalle 17 alle 20.

Non solo: due i cortei che stanno sfilando in queste ore nella Capitale. Alle 9.30, in particolare, è partito da Piramide il corteo degli studenti contro la “Buona scuola” di Renzi. Il percorso si snoderà verso via Marmorata, ponte Sublicio, via di Porta Portese, via Induno, per raggiungere il ministero della Pubblica istruzione, in viale Trastevere. Fra i punti più contestati della riforma, le 200 ore di esperienza previste che per i collettivi sono però “occasioni di sfruttamento e lavoro gratuito che consentono l’ingresso dei privati nelle scuole, rendendo sempre più labile l’ormai sottile linea tra pubblico e privato”. Nel pomeriggio scenderanno invece in piazza il collettivo Militant, la federazione romana dell’Usb, la Carovana delle Periferie, i movimenti per il Diritto all’Abitare, il Comitato per l’acqua pubblica, Rifondazione Comunista, delegati dei trasporti, dell’Ama, delle scuole comunali e dei canili comunali, l’Altra Europa per Tsipras, l’Asia/Usb, la rete per il Diritto alla Città. L’appuntamento è alle 17 al Colosseo per arrivare fino al Campidoglio, con possibile prosecuzione per piazza Venezia e piazza Santi Apostoli, davanti alla prefettura.