Un anno fa ci lasciava Giacomo Losi, storico capitano della Roma, un vero e proprio simbolo di romanità. Oggi, la società giallorossa lo ricorda con un gesto significativo: gli ha dedicato un campo del centro sportivo di Trigoria, il “Fulvio Bernardini”.

Un tributo doveroso per “Core de Roma”, giocatore grintoso e carismatico, che ha vestito la maglia della Roma per ben 14 anni, dal 1955 al 1969. Losi ha collezionato 455 presenze, diventando una leggenda del club.

La carriera di Giacomo Losi: un esempio di attaccamento alla maglia

Nato nel 1935, Losi è cresciuto in una famiglia di lavoratori antifascisti e ha partecipato alla Resistenza durante la Seconda Guerra Mondiale. La sua grinta e il suo coraggio si sono poi trasferiti sul campo di calcio, dove ha saputo guidare la Roma con carisma e passione.

Con la Roma ha vinto due Coppe Italia (1963-64 e 1968-69) e una Coppa delle Fiere (1960-61). Ha anche vestito la maglia della Nazionale Italiana in 11 occasioni, partecipando ai Mondiali del 1962.

Dopo il ritiro, Losi è diventato allenatore, rimanendo sempre legato al mondo del calcio. Fino alla fine, è stato un punto di riferimento per il suo quartiere, Valle Aurelia, dove ha allenato la squadra “Nuova Valle Aurelia”.

Un omaggio per non dimenticare

La decisione della Roma di dedicare un campo a Giacomo Losi è un modo per onorare la sua memoria e per tramandare alle nuove generazioni i valori che ha sempre rappresentato: l’amore per la Roma, la grinta, la passione e l’attaccamento alla maglia.