Riaperta la Fontana di Piazza del Viminale a Roma: un gioiello restaurato grazie al PNRR
Dopo un complesso intervento di consolidamento e restauro durato 180 giorni, la fontana di Piazza del Viminale a Roma è stata finalmente riaperta al pubblico. L’inaugurazione si è tenuta oggi, alla presenza del sindaco Roberto Gualtieri, del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e del sovrintendente capitolino Claudio Parisi Presicce.
Un intervento complesso e necessario
L’intervento, finanziato con fondi del PNRR – Caput Mundi, si è reso necessario a causa del grave stato di degrado della fontana, causato da incrostazioni calcaree, patine biologiche dovute all’inquinamento atmosferico e lesioni strutturali che ne compromettevano la stabilità.
Grazie a indagini diagnostiche e misure ultrasoniche, è stato possibile ripristinare la continuità della vasca superiore attraverso l’inserimento di una struttura in acciaio inox.
Le fasi del restauro
I lavori hanno previsto diverse fasi:
- Disinfezione e disinfestazione con trattamento biocida
- Rimozione meccanica di depositi superficiali
- Consolidamento di fessurazioni e fratturazioni
- Stuccatura e micro-stuccatura
- Rimozione e ricollocazione di grappe
- Rifacimento dell’impermeabilizzazione
- Manutenzione dell’area di rispetto
- Nuova illuminazione artistica a LED
Le dichiarazioni delle autorità
Il sindaco Gualtieri ha espresso la sua soddisfazione per la restituzione di un’altra fontana al suo antico splendore, sottolineando la complessità dell’intervento. Il ministro Piantedosi ha ringraziato tutti coloro che hanno lavorato al restauro, evidenziando il valore aggiunto per il personale del Ministero dell’Interno e per la città.
Un progetto in collaborazione
L’intervento sulla fontana è stato realizzato in collaborazione con il Dipartimento Infrastrutture e Lavori Pubblici, Acea Ato 2 e Areti SpA.