Progetto anti-bullismo a Roma

 

Un progetto sperimentale innovativo per la prevenzione del bullismo e del cyberbullismo ha concluso con successo la sua fase pilota nelle scuole di Roma, dimostrando risultati eccezionali nel migliorare il clima scolastico e le relazioni interpersonali. L’iniziativa, coordinata dal Prof. Aldo Grauso e il suo team di ricerca, ha visto la preziosa collaborazione di Roma Capitale e del Dipartimento Sociale della Lega Nazionale Dilettanti (LND) della FIGC, estendendo le attività anche alle Associazioni Sportive Dilettantistiche (ASD) del territorio.

Un modello di successo per la scuola e lo sport

Nato dal Tavolo Interistituzionale di Coordinamento per la Lotta al Bullismo e Cyberbullismo in Campidoglio, il progetto, senza oneri per l’amministrazione, ha implementato un programma di formazione per docenti e tecnici sportivi. Questa formazione ha permesso agli insegnanti di applicare nuove tecniche direttamente nelle classi coinvolte, con un monitoraggio costante che ne ha confermato l’efficacia.

I benefici riscontrati sono molteplici e significativi, delineando un quadro complessivamente positivo sia dal punto di vista educativo che relazionale. I principali vantaggi sono stati riscontrati nella crescita delle competenze emotive e socio-relazionali degli insegnanti, nella qualità delle relazioni tra studenti e docenti e in un netto miglioramento del clima scolastico generale, grazie al rafforzamento delle relazioni educative. Si è dunque registrato un incremento della consapevolezza emotiva, una riduzione dei conflitti e un miglioramento delle relazioni interpersonali. Un risultato parallelo è stato riscontrato anche nelle attività coordinate nelle ASD dal Dipartimento Sociale della Lega Nazionale Dilettanti.

Dichiarazioni Istituzionali: l’impegno di Roma Capitale

Il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha sottolineato l’importanza del progetto: “Un progetto importante, con oltre 300 ragazzi e tanti insegnanti coinvolti, che ha dato risultati molto positivi. I fenomeni del bullismo e del cyberbullismo sono purtroppo molto diffusi e colpiscono i più fragili. Per noi, impegnarsi a fondo per capire come affrontare il problema è fondamentale. Collaborare con i professionisti del settore, con l’Università, la scuola e il mondo dello sport è importante ed efficace per sostenere in modo sano i percorsi di crescita dei ragazzi.”

L’Assessora alla Scuola, Formazione e Lavoro, Claudia Pratelli, ha evidenziato l’investimento nella prevenzione: “Abbiamo misurato una crescente sofferenza psicologica dei ragazzi e fenomeni di aggressività. Intervenire con azioni mirate a prevenire e contrastare il bullismo rappresenta un investimento cruciale. La sperimentazione ha potenziato la funzione degli educatori e degli educatori tecnici e sportivi, ottenendo risultati eccellenti. Ringraziamo il Prof. Grauso, il Consigliere Capitolino Giovanni Zannola, la Presidente della Commissione Scuola Carla Fermariello e il Presidente della LND FIGC Giancarlo Abete per il loro prezioso contributo.”

Il Prof. Aldo Grauso ha aggiunto: “I dati confermano quanto sia urgente e possibile innovare la didattica con percorsi che sviluppino le competenze socio-emotive. Abbiamo assistito a una trasformazione in docenti, alunni e nella relazione educativa: questo è un punto di partenza per un modello di scuola più umano, consapevole e partecipato. Siamo pronti a continuare a dare il nostro supporto alle scuole e alla città tutta.”