Più libri più liberi, torna l’evento dedicato all’editoria
Più libri più liberi, la Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria, promossa e organizzata dall’Associazione Italiana Editori (AIE) torna alla Nuvola dell’Eur dal 7 all’11 dicembre. L’evento editoriale dedicato esclusivamente agli editori italiani piccoli e medi ancora una volta si interroga e ci interroga sui grandi temi del nostro tempo. La guerra è tornata a insanguinare il cuore dell’Europa, un dramma che credevamo non potesse mai più accadere nel nostro continente. Per questo, mai come oggi, è urgente impegnarsi per la libertà, contro ogni forma di regime. E Più libri più liberi continuerà a farlo con un’arma formidabile: i libri.
500 espositori, provenienti da tutto il Paese, presenteranno al pubblico le novità e il proprio catalogo. Cinque giorni e oltre 600 appuntamenti in cui ascoltare autori, assistere a dialoghi, letture, dibattiti e incontrare gli operatori professionali. Un programma particolarmente ricco di ospiti nazionali e internazionali, che portano a Roma il respiro senza confini di grandi tematiche sociali e politiche, filoni letterari che appassionano i lettori di ogni dove e suggestivi intrecci di stili e contenuti. L’inaugurazione ufficiale della Fiera si svolgerà il 7 dicembre, alle 11, alla Nuvola.
Più libri più liberi è sostenuta dal Centro per il libro e la lettura del Ministero della Cultura, dalla Regione Lazio, da Roma Capitale, dalla Camera di Commercio di Roma e da ICE-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, con il contributo di SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori. È realizzata in collaborazione con Istituzione Biblioteche di Roma, ATAC Azienda per i trasporti capitolina, EUR SpA e si avvale della Main Media Partnership di RAI e con il Giornale della Libreria. Più libri più liberi partecipa ad ALDUS UP, la rete europea delle fiere del libro cofinanziata dall’Unione Europea nell’ambito del programma Europa Creativa.
La manifestazione è presieduta da Annamaria Malato e diretta da Fabio Del Giudice. Il programma dalle curatrici Silvia Barbagallo e Chiara Valerio.
IL TEMA: PERDERSI E RITROVARSI
Ci sono molti fili in questo Più libri più liberi. E sono fili, come quelli del mare di Lorenzo Mattotti – che anche quest’anno firma l’immagine della manifestazione – sui quali galleggiamo. Navighiamo o solo galleggiamo sul meticciato di fatti e invenzioni. E ci rendiamo conto, poco a poco, che questo è ciò che per secoli è stato il Mediterraneo. Incrocio, ragionato e occasionale, di lingue e umori, povertà e ricchezza, intellettualità e commercio, religioni e ateismi, letteratura e scienza. Racconti in cui perdersi e ritrovarsi. Il Mediterraneo, dunque, come metafora di tutti i mari e di tutte le tempeste. E le tempeste come turbamento ma pure come occasione, come momento da assaporare. Godersi la tempesta significa osservarla. Raccogliere ciò che resta dopo, ricostruire se possibile, raccontare se non si può fare altro. Godersi la tempesta è complicato perché significa accettarla e accettandola tentare di sopravviverle. Come specie animale. Nella tempesta abbiamo trovato molte appartenenze e nessuna identità, parole nuove come queer e parole dimenticate come educazione, alberi e animali, ossimori – quiete e avventura – editori, scrittori e scrittrici che ragionano su sé stessi e sulla memoria. Abbiamo trovato incroci, soprattutto, in un mondo che tende a tenerci separati. A separare. Abbiamo tirato i fili, e li abbiamo sfilati. Abbiamo tessuto.
AUDITORIUM DELLA NUVOLA
Per il secondo anno Più libri più liberi aprirà al pubblico gli spazi dell’Auditorium della Nuvola, che ospiteranno eventi con importanti personalità del mondo della cultura, dello spettacolo e dell’informazione. Alessandro Baricco terrà una lectio sul tema della fiera: “Perdersi e ritrovarsi, i libri e la libertà”. Grande attesa per l’appuntamento con Azar Nafisi, che torna in Italia dopo molto tempo, in esclusiva per Più libri più liberi. Mentre in Iran i giovani scendono in piazza a rischio della vita per protestare contro uno spietato regime dittatoriale, la scrittrice originaria di Teheran discuterà della situazione nel suo Paese in un dialogo con Michela Murgia. Lo storico Alessandro Barbero terrà la lectio “9 agosto 378. Il giorno dei barbari”, dedicato alla battaglia di Adrianopoli, un evento storico cruciale eppure oggi quasi dimenticato. “Cremini e altre cose nere. Un viaggio nei registri simbolici nei quali siamo cresciuti” è il titolo dell’incontro con Roberto Saviano, Michela Murgia e Chiara Valerio. Alberto Angela terrà una lectio dal titolo “Nerone. La rinascita di Roma e il tramonto di un imperatore”. In occasione dell’uscita del libro Il Vangelo secondo Boris scritto da Gianluca Cherubini e Marco Ercole e della quarta stagione di Boris, la fiera celebra la serie di culto con un appuntamento speciale con il cast, con un ricordo di Mattia Torre. Dedicato al rapporto tra la Città eterna e il cinema sarà l’incontro, moderato da Ernesto Assante, con Paolo Virzì, Fabio Canessa, Paolo Ruffini, Karin Proia e Luigi Carletti: “Quanto sei bella Roma tra storia e film memorabili”. Si intitola invece “Senza giri di boa” lo spettacolo composto da dieci monologhi, interpretati da un gruppo di giornaliste con la regia di Tiziana Foschi, che affronta il tema delle donne nel mondo del lavoro. Un’iniziativa nata sull’onda della protesta social seguita alle parole dell’imprenditrice della moda Elisabetta Franchi. Diego Bianchi in arte Zoro, interverrà nel suo tradizionale incontro. Attesissimo l’evento di chiusura con Zerocalcare e Ascanio Celestini.