Pasqua: la benedizione Urbi et Orbi di Papa Francesco si apre con un messaggio di Pace
La benedizione Urbi et Orbi di Papa Francesco si apre con un messaggio di pace “per la Siria e per l’Iraq, perché cessi il fragore delle armi e si ristabilisca la buona convivenza tra i diversi gruppi che compongono questi amati Paesi”. Papa Francesco ha dedicato le sue preghiere anche agli studenti cristiani keniani massacrati a Garissa e pace per la Libia, in Yemen e “per tutti gli abitanti della Terra Santa”.
“E pace chiediamo – ha detto Papa Francesco – per questo mondo sottomesso ai trafficanti di armi, che guadagnano con il sangue degli uomini e delle donne. Pace e libertà per tanti uomini e donne soggetti a nuove e vecchie forme di schiavitù da parte di persone e organizzazioni criminali” e poi “agli emarginati, ai carcerati, ai poveri e ai migranti che tanto spesso sono rifiutati, maltrattati e scartati; ai malati e ai sofferenti; ai bambini, specialmente a quelli che subiscono violenza; a quanti oggi sono nel lutto; a tutti gli uomini e le donne di buona volontà giunga la consolante voce del Signore Gesù: Pace a voi!, ‘non temete, sono risorto e sarò sempre con voi!'”.
“Cristo è risorto! Cristo è vivo e cammina con noi!”. Questo il tweet lanciato nella domenica di Pasqua, dall’account di Papa Francesco. Piazza San Pietro era gremita, nonostante la pioggia battente, una distesa di ombrelli colorati, che ha contato migliaia di persone.