Olimpiadi 2024, Montezemolo e Malagò verso l’incontro di Losanna. Ma Marino frena
Un incontro durato circa un’ora nella sede del Comitato Olimpico quello che ha visti protagonisti lunedì mattina Luca Cordero di Montezemolo e il presidente del Coni, Giovanni Malagò. Un colloquio utile per fare il punto sulla candidatura di Roma per le Olimpiadi del 2024, di cui Montezemolo con ogni probabilità sarà presidente del Comitato promotore. La svolta si potrebbe avere già mercoledì, quando si terrà una visita ufficiale a Losanna per incontrare il numero uno del Cio, Thomas Bach.
In fase di definizione la squadra: se infatti è quasi certa la presenza di Luca Pancalli, presidente del Cip, probabile sembra essere anche quella dell’ex ministro Franco Frattini, attuale presidente del Collegio di Garanzia del Coni.
Il sindaco di Roma, Ignazio Marino, oggi è tornato ad esprimere le sue perplessità sui Giochi a Roma: “Con il cuore sono già lì, ma una città si governa anche con il cervello. E con il cervello devo tener conto di alcuni fatti. Come sindaco io devo ancora pagare alcuni dei debiti delle Olimpiadi del 1960, dobbiamo ricordare cosa è accaduto con i mondiali del 1990, quando è stata costruita una sorta di ferrovia che ha funzionato per soli 8 giorni, o le cosiddette Vele del grande architetto Calatrava costate 400 milioni durante i mondiali di nuoto del 2009 e poi abbandonate. Ecco” ha concluso Marino, “io voglio un modello opposto, una città che investe sul bene dei cittadini e olimpiadi che servono a migliorare la qualità della vita, migliori trasporti e migliore urbanistica”.