Nasce la “Città della Gioia”, un nuovo cuore verde per la Capitale
Dopo oltre vent’anni di degrado, l’area dell’ex Fiera di Roma in viale Marconi (VIII Municipio) si prepara a una rivoluzione urbana. Sono ufficialmente partiti i lavori di bonifica e cantierizzazione che daranno vita alla “Città della Gioia“, un innovativo quartiere interamente pedonale e immerso nel verde, progettato per il benessere dei cittadini. Questo ambizioso progetto di rigenerazione urbana promette di trasformare un’area dismessa in un modello di sostenibilità e qualità della vita.
Un progetto di trasformazione da oltre 250 milioni di euro
Il via ai lavori è stato celebrato con una cerimonia che ha visto la partecipazione di figure chiave come il Sindaco Roberto Gualtieri, l’Assessore all’Urbanistica Maurizio Veloccia, il Presidente dell’VIII Municipio Amedeo Ciaccheri, e i rappresentanti del Fondo Orchidea, proprietario dell’area, con il CEO Luca Fantin e il gestore del fondo Marco Sion Raccah, insieme al Developer Manager di NS Costruzioni Alessandro Sbordoni. L’investimento complessivo per la realizzazione della “Città della Gioia” supera i 250 milioni di euro, interamente finanziati dal fondo proprietario.
Le fasi dei lavori:
Il processo di riqualificazione è articolato in tre fasi principali, con una durata complessiva stimata in 40 mesi:
- Fase 1 (7 mesi): Bonifica e Demolizione Superficiale L’area sarà sottoposta a una completa bonifica ambientale, con la rimozione di rifiuti e sostanze inquinanti dagli edifici esistenti. Contemporaneamente, si procederà alla demolizione di tutte le strutture fino al livello del pavimento.
- Fase 2 (3 mesi): Demolizione delle Fondamenta Questa fase, più delicata, prevede la demolizione dei basamenti e delle parti interrate di alcuni fabbricati, con scavi e movimenti di terra mirati.
- Fase 3 (Circa 30 mesi): Ricostruzione e Realizzazione del Verde Si procederà allo smantellamento delle strade interne e delle infrastrutture non più necessarie, all’abbattimento progressivo delle mura perimetrali e all’avvio delle nuove edificazioni. In parallelo, verranno create le nuove aree verdi e il vasto parco pubblico che caratterizzeranno il quartiere.
La “Città della Gioia”:
Il progetto “Città della Gioia“, vincitore di un concorso internazionale di progettazione (team ACPV Architects con Arup, Asset e P’Arcnouveau) e frutto dell’accordo siglato nel settembre 2023 tra Campidoglio e Fondo Orchidea, trasformerà il vecchio polo fieristico in un quartiere innovativo e integrato.
Caratteristiche principali del Masterplan:
- Ampie Aree Verdi: Oltre la metà della superficie sarà destinata a verde e servizi, con un aumento della permeabilità del suolo di circa 3,9 ettari, garantendo un’alta qualità ambientale.
- Abitazioni e Housing Sociale: Su una superficie utile lorda di oltre 44.000 mq, l’80% (circa 35.000 mq) sarà destinato a uso abitativo, con oltre 7.000 mq vincolati all’housing sociale, per favorire l’accesso a canoni calmierati.
- Servizi e Commercio: Il restante 20% (circa 8.800 mq) sarà suddiviso tra servizi direzionali (6.800 mq) e spazi commerciali (2.000 mq), per offrire un’ampia gamma di opportunità.
- Quartiere Pedonale e Piazze Pubbliche: La “Città della Gioia” sarà completamente pedonale, con due nuove piazze pubbliche: la Piazza del Sole (a nord, su viale Tor Marancia) e la Piazza degli Eventi (a sud, su via dei Georgofili).
- Polo per la Conoscenza: Sarà realizzato un hub dedicato alla conoscenza e alla formazione, in collaborazione con l’Università Roma Tre, per creare un centro di eccellenza.
Sia il Sindaco Gualtieri che l’Assessore Veloccia hanno espresso grande entusiasmo per l’avvio di questo progetto. Veloccia ha sottolineato: “Finalmente comincia la trasformazione di un’area abbandonata da anni, oggi una spianata di cemento, che diventerà la ‘Città della gioia’”. Il Sindaco Gualtieri ha aggiunto: “È uno dei più belli e più importanti esempi di rigenerazione urbana in un luogo che era abbandonato e degradato… Stiamo portando avanti un modello che unisce rigore nelle procedure e dialogo con gli investitori, per trasformare questa parte della città in un polo di pregio che darà qualità a tutto il quartiere”.
La “Città della Gioia” si configura come un progetto all’avanguardia per Roma, che unisce sostenibilità ambientale, inclusione sociale e qualità architettonica, restituendo alla città un’area di grande valore e potenziale.