Musei: scelte tre donne per dirigere Gnam, Gnaa e Galleria Borghese
Sono state scelte tre donne per dirigere la Gnam, la Gnaa e la Galleria Borghese. Si tratta rispettivamente di Flaminia Gennari Santori, Cristiana Collu e Anna Coliva.
Si è conclusa così la procedura di selezione internazionale per i direttori dei 20 principali musei italiani prevista dalla riforma Franceschini. L’età media dei vincitori è di 50 anni. Su 20, 10 sono uomini e 10 sono donne. Gli stranieri, tutti cittadini UE, sono 7 (3 tedeschi, 2 austriaci, 1 britannico e 1 francese), gli italiani che tornano dall’estero sono 4 (Bagnoli, Gennari Santori e D’Agostino che rientrano dagli Stati Uniti e Degl’Innocenti dalla Francia).
Quanto alle professioni, 14 storici dell’arte, 4 archeologi, 1 museologo/manager culturale e 1 manager culturale. Nominata anche un’interna del ministero”. E’ quanto si legge in un comunicato del ministero dei Beni Culturali.
“Davvero con queste 20 nomine di così grande levatura scientifica internazionale il sistema museale italiano volta pagina e recupera un ritardo di decenni – ha commentato il ministro Franceschini. “I nuovi direttori sono italiani, stranieri e italiani che tornano nel nostro Paese dopo esperienze di direzione all’estero”, ha fatto notare.
“Negli incontri che ho avuto nei mesi scorsi con i direttori dei più grandi musei del mondo e con molti colleghi ministri della Cultura – ha continuato Franceschini – ho riscontrato grande apprezzamento per la procedura di selezione internazionale avviata contestualmente per i nostri più grandi musei statali. Un passo storico per l’Italia e i suoi musei che colma anni di ritardi, che completa il percorso di riforma del ministero e che pone le basi per una modernizzazione del nostro sistema museale. I risultati di questo anno di nuove politiche di apertura dei musei italiani e l’investimento sulla valorizzazione dimostrano che grande contributo si può dare alla crescita del Pese con scelte coraggiose sia per una migliore tutela del patrimonio che per una sua valorizzazione, per la cittadinanza e i turisti di tutto il mondo”.
“Secondo le procedure previste dalle norme all’interno delle terne indicate dalla Commissione per ciascun museo – conclude la nota – il Ministro ha scelto i direttori dei 7 musei di I fascia, mentre il Direttore Generale Musei Ugo Soragni ha scelto i Direttori dei 13 musei di II fascia”.