Lezione in riva al mare, l’iniziativa in corso nel Lazio
Affrontare temi sull’habitat marino, transizione ecologica, cura del proprio corpo, della propria mente, l’ascolto delle emozioni e il saper vivere a contatto con la natura. Ecco gli obiettivi di fare lezione in riva al mare. Sì fare lezione in riva al mare, l’iniziativa in corso a Pescia Romana che coinvolge gli alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo di Montalto di Castro e di Pescia.
Così la spiaggia è stata trasformata in un’aula non convenzionale ma che restituisca al mare il suo ruolo primario, origine di tutto, e all’allievo la sua dimensione di (piccolo) essere umano, con emozioni e necessità. Oltre che massima risposta gli input.
Si tratta di un progetto pedagogico ideato da gli esperti della scuola di vela residenziale «Mal di Mare» di Viterbo che con la sua squadra di ricerca pedagogica guidata dal fondatore, Mauro Pandimiglio, marinaio e pedagogista. L’esperimento è iniziato il 9 maggio e si concluderà il 19. Lo hanno chiamato «Guardando la terra dal mare» e tra i protagonisti, solo per due giorni, ci sarà anche una prima elementare.
«Non si tratta di un’evasione tout court, di una vacanza premio – spiega Mauro Pandimiglio, responsabile del progetto – ma di sperimentare nuove forme di scolarità, nuovi processi educativi, con l’aiuto del mare e sotto il suo magistero e la sua potente azione terapeutica e inclusiva».