Largo Argentina, finalmente si potrà vedere da vicino l’Area Sacra
Riapre al pubblico l’Area Sacra di Largo Argentina, una delle più affascinanti aree archeologiche del centro storico di Roma, a seguito di un atto di mecenatismo della Maison Bulgari. Il sito sarà accessibile dal martedì alla domenica, dalle 9.30 alle 19.
Grazie a un percorso di passerelle e a una piattaforma elevatrice, che consente l’accesso alle persone con mobilità ridotta e pannelli tattili per persone ipovedenti e non vedenti, è ora possibile visitare i templi repubblicani (dedicati a Giuturna, Fortuna, Feronia e alle Ninfe), la Curia di Pompeo (dove venne assassinato Cesare) e la Torre del Papito. Una lettura sistematica delle fasi di vita del sito, dall’età repubblicana attraverso l’epoca imperiale e medievale, grazie a una serie di pannelli illustrativi con testi in italiano e in inglese e un ricco corredo fotografico, camminando allo stesso livello delle strutture.
Da via San Nicola de’ Cesarini sarà quindi possibile scendere e visitare l’area archeologica, respirando l’aria dell’Antica Roma. Novità sono le due aree espositive nel portico della medievale Torre del Papito e nei locali al di sotto del piano stradale di via di San Nicola de’ Cesarini. Gli spazi sono stati allestiti con una selezione di reperti provenienti dagli scavi e dalle demolizioni del secolo scorso: epigrafi, sarcofagi, decorazioni architettoniche e due teste di statue colossali appartenenti a divinità venerate nell’area.
Intervenuto per l’inaugurazione del sito di Largo Argentina, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha ringraziato Bulgari per «l’impegno di mecenatismo» e per aver regalato al mondo la fruibilità di «uno dei siti più importanti al mondo». Si tratta di un luogo «intellegibile, visitabile, comprensibile», ha detto il primo cittadino, che dà valore aggiunto a «una città che continua a stupire per i suoi tesori e le sue meraviglie». Per Gualtieri, Roma è ancora un «cantiere aperto».