La preoccupazione dei municipi: casse vuote, a rischio i servizi sociali

I presidenti dei municipi romani lanciano l’allarme: le casse sono vuote. A rischio ci sono i servizi sociali: servono infatti cinque milioni di euro fino alla fine del 2015 per far quadrare i conti.

Sul tavolo dell’assessore alle Politiche sociali, Francesca Danese, è stato depositato l’elenco delle necessità. Ora spetterà a lei e al sindaco dimissionari Ignazio Marino il compito di sbloccare i 4.922.606 euro indispensabili per garantire la continuità dell’assistenza domiciliare agli anziani, il sostegno scolastico ai ragazzi disabili, l’assistenza alloggiativa ai senzatetto.

Il coordinatore dei minisindaci Daniele Torquati, che è anche presidente del XV municipio, spiega: “In questi giorni il Campidoglio avrebbe dovuto lavorare sull’assestamento di bilancio, noi non abbiamo risorse neppure per garantire i servizi fino alla fine di ottobre. Senza un finanziamento si rischia di vanificare l’ottimo lavoro che è stato condotto sulle politiche sociali fino a questo momento. Speriamo che il sindaco ci ascolti”.