E’ Nole il re di Roma, per la sesta volta

E porta a casa il primo titolo del 2022

Un nole ritrovato che si laurea per la sesta volta campione degli Internazionali a Roma. Porta a casa il suo primo titolo in un 2022 tormentato, e si fa riconoscere per quello che è, un campione.
Ha incontrato un altro campione,  la quarta testa di serie Stefanos Tsitsipas, ma forse non nel pieno delle sue forze. Il greco è stato battuto infatti in due set, 6-0, 7-5.
E ora Djoko si candida anche come favorito in ottica Roland Garros.
Alla fine si gioca il tie break, con un minibreak decisivo per il 3-2 e due servizi. Poi la rimonta fino al 5-5 e Nole chiude 7-5. In due set, e neanche troppa fatica, raggiunge la sua 1001esima vittoria della carriera. Una vittoria importante nella cornice romana che a lui piace tanto. Una vittoria che ha qualcosa da dire: sono tornato.
Dopo le  vicende legate al vaccino che lo avevano escluso dagli Australian Open, il numero 1 al mondo è tornato in grande forma portando a casa il titolo numero 87 (di cui 38 Masters 1000).

Durante la premiazione Djokovic ha avuto parole speciali per Roma, per l’avversario Tsitsipas ma soprattutto per suo figlio Stefan, a cui va la dedica principale:

E’ un’altra bellissima giornata, complimenti a Stefanos che è un grande campione. Tanto merito è del mio team e della mia famiglia, che mi supporta sempre. Roma è sempre speciale, dall’organizzazione ai ragazzi che non fanno mai mancare nulla. Questo campo è unico per me, mi ha dato fiducia e gioia quando mi servivano emozioni positive per rialzarmi, in momenti in cui sono stato un po’ giù. Mi avete sempre dato energia, le sei vittorie sono merito di Roma. Mio figlio Stefan oggi ha giocato la sua prima partita a tennis, spero che abbia vinto. Il trofeo lo dedico a lui.

 

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