Gabriele Mainetti su ‘Jeeg Robot 2’: “A volte ci penso, ma…”

Dopo il successo di Lo chiamavano Jeeg Robot, uno dei film più apprezzati del cinema italiano degli ultimi anni, il regista Gabriele Mainetti torna a parlare della possibilità di un sequel. In una recente intervista, Mainetti ha ammesso che l’idea di Jeeg Robot 2 gli è passata per la testa più volte, ma al momento non sembra essere nei suoi piani concreti.

“Claudio Santamaria si inventa di tutto pur di spingermi a farlo. L’altro giorno mi ha chiamato dicendomi ‘Gabri sto per morire, dobbiamo fare il sequel di Jeeg Robot’”, ha raccontato il regista con ironia.

Un sequel necessario?

Il primo film, uscito nel 2015, è stato un vero fenomeno, rivoluzionando il cinema di genere in Italia con una miscela esplosiva di azione, emozione e una forte impronta autoriale. La possibilità di un seguito è sempre stata oggetto di speculazioni tra i fan, ma Mainetti si mostra prudente:

“Avevo il sequel in testa, poi è svanito. Il primo film ha avuto tanto successo, perché dovrei fare il secondo?”

Il regista sottolinea come spesso i sequel siano realizzati per motivi economici più che artistici, e questo è un approccio che non lo convince.

“Di solito i sequel vanno bene al botteghino, ma a me non interessa solo questo. Io voglio fare un buon film, e credo che ‘Lo chiamavano Jeeg Robot’ si sia chiuso in modo meraviglioso”, ha aggiunto.

No a una serie TV

Se l’idea di un secondo capitolo sembra ancora lontana, Mainetti ha escluso categoricamente la possibilità di trasformare Jeeg Robot in una serie TV:

“Per carità, non scherziamo!”

Il futuro di Mainetti: nuovi progetti in arrivo

Nonostante la reticenza su Jeeg Robot 2, il regista è già al lavoro su un nuovo film, anche se ha scelto di non rivelare alcun dettaglio:

“Sto scrivendo un nuovo film, ma non vi dirò nulla. Roma? Ci sarà, è sempre nella mia testa e non riesco a liberarmene”.