Domenica 1° novembre musei gratis

Torna l’iniziativa con i musei gratis la prima domenica del mese e così il primo di novembre scatta la misura introdotta nel 2012.

Le mostre visitabili gratuitamente sono: Nelle sale dei Musei Capitolini tre grandi artisti italiani dialogano nella mostra Raffaello Parmigianino Barocci. Metafore dello sguardo. Dipinti, disegni e stampe raccontano l’influenza di Raffaello sull’opera del Parmigianino e di Federico Barocci, entrambi ricordati dalle fonti più antiche come eredi dell’artista urbinate. Al Museo di Roma in Palazzo Braschi sono da visitare le mostre War is over! L’Italia della Liberazione nelle immagini dei U.S. Signal Corps e dell’Istituto Luce, 1943-1946, dove immagini e filmati d’epoca raccontano la guerra attraverso i suoi protagonisti, italiani e americani, e il confronto tra due differenti punti di vista, e L’incanto della fotografia. Le collezioni Silvio Negro e Valerio Cianfarani al Museo di Roma: 90 opere dei due collezionisti mostrano l’incanto di una Roma di fine ‘800,decadente e immortale, dove l’antico convive con il moderno. Da visitare alla Galleria d’Arte Moderna di via Francesco Crispi, la preziosa collezione permanente di arte dell’Ottocento e prima metà del Novecento arricchita dalla mostra Artisti dell’Ottocento – Temi e riscoperte con un “focus” di due sale sul pittore romano Arturo Noci. Tre sono le mostre in corso al Museo di Roma in Trastevere: Mc Mafia-mafia, camorra e ‘ndrangheta nella storia del fumetto, un racconto sulla criminalità e sull’impegno contro le mafie nella produzione fumettistica dal secondo dopoguerra ad oggi; Stories. Andy Rocchelli ripercorre il lavoro del fotogiornalista, attraverso i temi caldi della Primavera araba e delle rivolte in Ucraina; infine K & K – František Krátký e Pavel Kopp, due sguardi sull’Italia. Un secolo di fotografia nelle immagini di due boemi mostra i cambiamenti urbanistici e sociali di alcune località della Penisola tra fine ‘800 e ’900. Il cibo è protagonista ai Mercati di Traiano che, in occasione dell’EXPO 2015, ospitano L’eleganza del cibo. Tales about food and fashion. Nello stesso sito è presente una retrospettiva dedicata ai marmi dello scultore uruguayano Pablo Atchugarry.

A Villa Torlonia la mostra Mario Sironi e le illustrazioni per il “Popolo d’Italia” 1921-1940, presenta un Sironi inedito, in veste di “disegnatore politico”, dopo la sua adesione agli ideali del regime. Al Museo Pietro Canonica ultimo giorno per visitare Antonia Di Giulio. Appunti di Pittura, dialogo tra i dipinti della pittrice e le sculture di Pietro Canonica. Il Museo Bilotti ospita tre mostre: Cultura Domestica. Un progetto di Las Mitocondria, in cui si indaga con ironia, la difficoltà delle donne nel conciliare lavoro e vita privata; Speculum: la materia e il suo doppio, compendio di 20 opere di Marco Angelini, che dialogano idealmente tra loro a coppie; Urbs Picta – la Street Art a Roma, fotografie di Mimmo Frassineti sul tema dello spazio urbano modificato dalla Street Art. Vasta scelta per l’arte contemporanea al MACRO. Nella sede di via Nizza molteplici sono le proposte: in corso la XIV edizione di Fotografia – Festival Internazionale di Roma sul tema del presente: in un mondo in costante accelerazione, la fotografia si presenta come arte privilegiata per fissare e definire il presente. Da visitare anche Koki Tanaka. A Vulnerable Narrator, Deferred Rhythms. Deutsche Bank’s “Artist of the Year” 2015, ampia personale dell’artista giapponese, Artisti in Residenza 2015, progetto che vede Emanuela Ascari e il collettivo Gli Impresari – vincitori del bando “Programma Artisti in Residenza” 2015 – soggiornare presso il Museo e aprire al pubblico il loro studio.