Daniele De Rossi deferito, colpa del “gesto offensivo” contro la Lazio

Daniele De Rossi deferito. La procura Figc non ha perdonato al campione della Roma l’esultanza offensiva dopo il derby vinto nella penultima giornata dello scorso campionato.

Il centrocampista, ha infatti lamentato il procuratore federale Stefano Palazzi, indicò ai tifosi della Lazio a fine partita “le sue parti basse” e poi “le due dita medie”. Un gesto questo che gli costerà caro.

De Rossi è stato infatti deferito, si legge nei documenti ufficiali, “per avere al termine del derby Lazio-Roma del 24 maggio 2015 esultato per la vittoria indirizzando nei confronti della tifoseria della squadra avversaria un plateale gesto offensivo e provocatorio indicando con entrambe le mani le sue parti basse e successivamente indirizzando, sempre nei confronti dei tifosi avversari, con le braccia sollevate in alto entrambe le dita medie delle mani, in atteggiamento offensivo e di scherno, manifestazioni idonee a costituire incitamento alla violenza”.