Da Cracco al Medioriente, ecco la nuova frontiera dell’aperitivo romano

E’ l’hotel Corinthia che ha affidato l’intero comparto gastronomico a Carlo Cracco. L’hotel è nato negli anni ’60 per iniziativa della famiglia maltese Pisani che oggi conta nove hotel nel mondo. Da Londra a San Pietroburgo, passando per Lisbona, Praga e Budapest e ora, a breve, anche nella capitale.

Insomma Roma abbraccia sempre di più la tendenza a trascorrere la golden hour nei rooftop degli hotel. Un trend molto milanese oggi preponderante anche nella città eterna.

D’altronde non sono pochi gli hotel che hanno aperto di recente. Oltre al Corinthia dove ci sarà il ristorante del famosissimo chef, ex del trio Masterchef, ha da poco aperto il Bulgari Hotel. Una struttura che i romani attendevano da anni. Si è fatta aspettare, ma ne è valsa la pena. Il Bulgari Hotel che affaccia sul Mausoleo di Augusto è un vero gioiello degno delle vetrine della famosa casa di gioielli. Una golden hour veramente brillante e stellata. Qui il ristorante è di Niko Romito, lo chef abruzzese con 3 stelle michelin.

Ma l’offerta a Roma è varia e accontenta tutti. Di recente apertura c’è anche il MASA, rooftop dell’hotel Major di fronte Santa Maria Maggiore. Qui da una parte c’è la basilica d’altra i tetti di roma colorati dall’arancio del sole che ci cade dentro a quei tetti.

Ma non solo. Lo chef Danilo Mancino propone un viaggio nel Mediterraneo: i primi e i secondi ci traghettano nel mare nostrum, dalla Sicilia, alla Spagna. Con i Mezé arriviamo in Medioriente, dove rimaniamo anche con i cocktail. Insomma un po’ come fanno i divi di Hollywood quando vengono in Europa. 

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