Claudio Ranieri non sarà il prossimo commissario tecnico della Nazionale italiana. Quando la strada sembrava ormai spianata, l’esperto allenatore ha comunicato la sua rinuncia al presidente della FIGC, Gabriele Gravina, scegliendo di dedicarsi a tempo pieno e con tutte le sue energie al ruolo di advisor della Roma.

La decisione, appresa dall’agenzia Adnkronos, mette fine alle trattative che nei giorni scorsi avevano subito un’accelerazione importante. Il presidente federale Gravina, infatti, aveva ottenuto il consenso del presidente della Roma, Dan Friedkin, per un prestigioso doppio incarico. Per superare ogni ostacolo, era stato anche preparato un memorandum con tutti i chiarimenti necessari a rendere compatibili il ruolo di CT e quello di consulente per il club giallorosso.

Nonostante l’entusiasmo iniziale per la proposta, che lo stesso Ranieri non aveva nascosto, il tecnico romano ha infine deciso di fare un passo indietro. La motivazione risiede nella volontà di non dividere le proprie attenzioni e di dedicarsi “anima e corpo” alla causa della Roma.

Sfuma così l’ipotesi di vedere il 73enne allenatore sulla panchina azzurra. La FIGC dovrà ora ripartire nella ricerca del nuovo CT, mentre Ranieri conferma il suo profondo legame con i colori giallorossi.