Classifica delle città sicure 2015, l’Economist piazza Roma al 27esimo posto

L’Economist piazza Roma al 27esimo posto della Classifica delle città più sicure, dietro Milano (al 26esimo). Si tratta di un risultato poco edificante dal momento che l’indagine ha analizzato poco più di 50 metropoli.

Ad ogni modo, secondo il Safe City Index 2015, costruito su quaranta parametri che vanno dalla sicurezza personale a quella sanitaria, la capitale porta a casa un buon risultato  nella categoria “Sicurezza delle infrastrutture”, che la vede sul 18esimo gradino  lasciando Milano al 23esimo. Questo indice, in particolare,  valuta la qualità di strade ed edifici, monitora il numero di incidenti automobilistici e di decessi per disastri naturali. Per l’Italia è il miglior risultato.

Roma fa meglio di Milano anche sulla “Sicurezza sanitaria”, con la venticinquesima posizione contro la ventisettesima milanese, e sul “Costo generale della vita”. Tuttavia il capoluogo lombardo risulta complessivamente più vivibile: Milano è più ricca, con stipendi medi più alti, si assesta al venticinquesimo posto nel campo della “Sicurezza digitale” (dove Roma è addirittura dieci posizioni più in basso, ultima fra le città europee) e se la cava anche in fatto di “Sicurezza personale” (è ventisettesima) mentre Roma sfiora il fondo della classifica fermandosi al gradino numero 40.

Il primo posto assoluto della classifica va invece a Tokyo e  Melbourne per vivibilità.