Accensione riscaldamenti 2025-2026: date, orari e nuove regole per il contenimento energetico

Quando si accendono i riscaldamenti a Roma? Le date ufficiali

 

I cittadini della Capitale potranno attivare gli impianti termici a uso civile a partire da sabato 15 novembre 2025. La stagione termica si concluderà l’8 aprile 2026.

Questa decisione è stata formalizzata nell’Ordinanza n. 147 firmata dal Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. Il provvedimento mira a bilanciare le esigenze di riscaldamento con gli obiettivi cruciali di tutela della qualità dell’aria e di contenimento energetico. Ricordiamo che gli impianti termici rappresentano una delle principali fonti di inquinamento atmosferico sul territorio romano, e l’ordinanza rientra negli impegni assunti nell’ambito del Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia.

Orari e limiti di temperatura: cosa cambia con l’ordinanza riscaldamenti Roma

L’ordinanza stabilisce limiti precisi per gli orari di funzionamento e le temperature di esercizio per la stagione invernale 2025-2026:

  • Orario massimo di accensione: Gli impianti potranno funzionare per un massimo di 11 ore giornaliere, comprese tra le ore 5:00 e le ore 23:00. Per gli uffici dell’Amministrazione capitolina il limite è ridotto a un massimo di 10 ore giornaliere.
  • Temperatura massima: È disposta la riduzione di 1°C rispetto ai limiti previsti dalla normativa nazionale (DPR n. 74/2013).
    • La temperatura massima consentita negli edifici per attività industriali, artigianali e simili è fissata a 17°C (+2°C di tolleranza).
    • Per tutti gli altri edifici (residenze, uffici civili, ecc.) la temperatura massima è di 19°C (+2°C di tolleranza).

Queste misure puntano direttamente al risparmio energetico senza compromettere il comfort essenziale.

 

Le deroghe: chi non è soggetto alle limitazioni

L’ordinanza n. 147 prevede specifiche deroghe che escludono alcune categorie di edifici dalle limitazioni sul periodo e sulle ore di accensione. Tali limitazioni non si applicano a:

  • Strutture sanitarie, case di riposo e strutture di assistenza per anziani.
  • Scuole materne e asili nido.
  • Piscine e saune.
  • Sedi diplomatiche non ubicate in edifici condominiali.
  • Edifici adibiti ad attività industriali e artigianali, nei casi in cui l’osservanza dei limiti osti a esigenze tecnologiche o di produzione.

Questa ordinanza riscaldamenti Roma 2025-2026 invita tutti i cittadini a un uso responsabile degli impianti per il bene comune e per la sostenibilità ambientale della Capitale.