Torna a grande richiesta con uno spettacolo che appartiene alla tradizione del teatro firmato Garinei e Giovannini: I sette re di Roma. La leggenda musicale, scritta da Gigi Magni e musicata da Nicola Piovani nel 1989, ha già riscosso enorme successo nella scorsa stagione e ora torna in scena in una nuova, attesa edizione.
Brignano ripropone questo grande classico cercando un delicato equilibrio tra rispetto della tradizione e attualità, con un adattamento fedele all’originale ma capace di parlare al pubblico di oggi.
Sul palco, i mitici sette re che hanno segnato le origini di Roma prendono vita grazie a un irresistibile alternarsi di travestimenti, tra canzoni, balli e vicende leggendarie che si intrecciano con la storia.
Accanto a lui, Simone Mori nei panni di Giano, divinità bifronte e narratore, guida lo spettatore in questo viaggio nel tempo, affiancato da una compagnia giovane e brillante.
Tra mito e realtà, Brignano ci conduce a riscoprire come, nonostante i secoli, la natura dell’uomo resti immutata: cambiano i tempi, ma l’ideale di libertà continua a essere ciò che rende la vita davvero degna di essere vissuta.