È stata presentata la XVIII Indagine sulla qualità della vita e dei servizi pubblici locali a Roma, un’analisi condotta da ACoS (Agenzia per il controllo e la qualità dei servizi pubblici locali di Roma Capitale) su un campione di 5.760 residenti. Il report segnala un chiaro miglioramento nelle percezioni dei cittadini rispetto agli anni passati.

Secondo l’indagine, ben il 87,5% dei romani si dichiara complessivamente soddisfatto della qualità della vita e dei servizi, un aumento significativo del +2,5% rispetto all’anno precedente. Il voto medio attribuito alla qualità della vita sale a 6,7 (era 6,6 nel 2024).

I dati, che includono valutazioni dettagliate anche per i singoli Municipi, sono stati resi noti presso la sede del CNEL con la partecipazione della presidente dell’Assemblea Capitolina, Svetlana Celli, e del presidente del CNEL, Renato Brunetta.

Servizi pubblici: Eccellenze e sfide aperte

L’analisi dei servizi pubblici locali mostra performance prevalentemente positive, con giudizi che si attestano tra la sufficienza e il buono.

I servizi in testa alla classifica di gradimento sono i musei comunali (con un punteggio di 7,3), seguiti dai servizi culturali e dalle farmacie comunali. I servizi di mobilità, che comprendono trasporto pubblico, taxi e sosta, si attestano su un livello di sufficienza.

Il settore che richiede maggiore attenzione e investimenti rimane l’igiene urbana: la raccolta rifiuti raggiunge appena 5,1 e la pulizia stradale si ferma a 4,9, nonostante un lieve miglioramento registrato rispetto allo scorso anno.

La reazione delle istituzioni

Il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha sottolineato che i dati ACoS “fotografano una Capitale che sta andando nella direzione giusta“. Il Sindaco ha visto nella soddisfazione dei cittadini “un segnale importante, che premia il lavoro fatto e ci incoraggia ad andare avanti con ancora più determinazione.” Ha poi ribadito l’impegno dell’amministrazione sulle aree più critiche: “Restano sfide aperte, in particolare in alcune aree che hanno più bisogno di interventi mirati e costanti. Migliorare la qualità dei servizi, assicurare gli stessi standard in tutti i quartieri, ridurre le disuguaglianze e proseguire il processo di trasformazione della città è la nostra priorità.”

La presidente dell’Assemblea Capitolina, Svetlana Celli, ha commentato che “Roma sta vivendo una fase straordinaria di trasformazione” e che l’indagine “ci consegna segnali incoraggianti, confermando il trend positivo degli ultimi anni”. Pur riconoscendo che i risultati sono “sopra la sufficienza” e che “cresce il livello di gradimento”, Celli ha affermato che l’obiettivo è diffondere questa soddisfazione in ogni quartiere e per ogni cittadino. Ha infine espresso gratitudine ad ACoS per il lavoro svolto, accogliendo l’invito del presidente Brunetta a creare una rete tra le 15 città metropolitane italiane per istituire agenzie di controllo e qualità analoghe.