Domenica 7 settembre è stato varato il nuovo Ponte Giulio Rocco, che ripristina il collegamento tra i quartieri di Ostiense e Garbatella a Roma. La precedente struttura, chiusa dal 2016 a causa del terremoto del Centro Italia, è stata demolita e completamente ricostruita.

Il nuovo ponte è stato progettato per essere più sicuro e funzionale. Con una larghezza di 13,40 metri (rispetto agli 8,40 del vecchio ponte), offrirà una doppia corsia in un unico senso di marcia e marciapiedi raddoppiati. La struttura, in acciaio, pesa 185 tonnellate e riprende le forme dei vecchi vagoni ferroviari, un richiamo al contesto urbano circostante.

L’opera, del valore di 4,8 milioni di euro, è stata cofinanziata da Roma Capitale e dalla Regione Lazio. I lavori sono gestiti da Astral Spa, con il coordinamento del Dipartimento Infrastrutture di Roma Capitale.

Dopo il varo, inizieranno le fasi finali dei lavori: il completamento delle finiture, la riqualificazione del parcheggio con 20 nuovi alberi e il riposizionamento dei sottoservizi. L’apertura al traffico è prevista entro la fine del 2025.

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L’imponente gru per il ponte Giulio Rocco