Roma diventa un modello di sicurezza urbana: altri 33 defibrillatori semiautomatici (DAE) sono stati installati sui taxi della Capitale, portando il totale a 123 dispositivi salvavita a disposizione dei cittadini. Questa iniziativa potenzia ulteriormente la rete di primo soccorso in movimento, rendendo le strade romane più sicure per tutti.

I nuovi DAE si aggiungono ai 90 defibrillatori già operativi da anni sui taxi romani, frutto di un progetto che ha visto la formazione di oltre 700 tassisti all’uso di questi strumenti vitali. Un impegno concreto che trasforma ogni taxi non solo in un mezzo di trasporto, ma anche in un potenziale presidio di soccorso in caso di emergenza.

La presentazione odierna ha visto la partecipazione del Sindaco Roberto Gualtieri, dell’Assessore capitolino alla Mobilità Eugenio Patanè, del Presidente della commissione Trasporti Giovanni Zannola, e dei rappresentanti delle associazioni “Tutti Taxi per amore” e “Taxi Roma Capitale”, promotrici dell’iniziativa.

Il Sindaco Gualtieri ha commentato con soddisfazione: “Siamo molto contenti di questa iniziativa. Rende le nostre strade più sicure e la città di Roma un modello da seguire.”