Parco del Celio: via alla riqualificazione. Più verde e vista sul Colosseo
È stato svelato, nella cornice della riqualificata Casina del Salvi, il futuro del Parco del Celio. Un progetto ambizioso che punta a creare uno spazio rinnovato, capace di unire storia, natura e vita cittadina. A illustrare i dettagli dell’intervento sono stati il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri e l’Assessora all’Ambiente Sabrina Alfonsi, che hanno descritto questa opera come uno dei tasselli fondamentali del più vasto programma “CArMe – Centro Archeologico Monumentale di Roma”: un piano da 282 milioni di euro (fondi Giubileo, PNRR e comunali) per ridisegnare l’intera area archeologica centrale.
Come cambierà il Parco del Celio: tutti gli interventi
I lavori, finanziati con 2,44 milioni di euro di fondi giubilari, sono già partiti a fine maggio sotto la cura del Dipartimento Tutela Ambientale. L’obiettivo è restituire ai romani un’area verde completamente rinnovata e accessibile.
Ecco i punti principali del progetto:
- Meno cemento, più natura: Verranno depavimentati circa 4.000 mq di superfici, di cui 2.800 mq lungo il viale del tram.
- Binari del tram sull’erba: Per la prima volta a Roma, i binari del tram attraverseranno un manto erboso, secondo un modello già diffuso nelle grandi capitali europee.
- Vegetazione storica: Il sistema vegetazionale sarà riqualificato con uno studio filologico per reintrodurre le specie originarie del colle, che un tempo ospitava orti e vigne.
- Nuovi percorsi e accessibilità: Saranno creati percorsi drenanti per collegare le diverse zone del parco e i poli museali, come il museo della Forma Urbis e l’Antiquarium. Verrà inoltre realizzata una connessione diretta e senza barriere architettoniche tra il Colosseo e il Celio.
- Affacci mozzafiato: Il progetto include la creazione di un Belvedere con vista sul Colosseo e una nuova passeggiata panoramica lungo l’argine del colle su Via di San Gregorio.
- Nuovi ingressi: Oltre a quello principale, nascerà un nuovo accesso vicino alla Casina Vignola Boccapaduli, che diventerà un punto informativo per i turisti diretti verso l’Appia Antica.
Una nuova Agorà per romani e turisti
“Vogliamo superare la dicotomia tra spazi turistici e spazi per i romani, vogliamo che questa torni a essere un’Agorà vissuta dai nostri cittadini,” ha dichiarato il Sindaco Roberto Gualtieri. “Riportiamo il Celio nell’area archeologica centrale ma con un’idea di fruibilità che guarda molto ai residenti.”
Un concetto ribadito dall’Assessora Sabrina Alfonsi, che ha sottolineato come il progetto rappresenti “un’opportunità unica per valorizzare il nostro patrimonio, promuovendo una fruizione sostenibile e inclusiva.” L’intervento, ha aggiunto, si ispira alla vocazione originaria del luogo come orto botanico, con la messa a dimora di piante di vite lungo i nuovi pergolati.