Saldi: al via oggi lo shopping scontato

Arrivano anche i consigli del Codacons

Iniziano oggi i saldi a Roma e tutto è pronto, negozianti e acquirenti che aspettano questo momento dell’anno per fare affari e riempire armadi e svuotare portafogli.
L’approvazione della delibera per la data è arrivata lo scorso 26 novembre.
Per il secondo anno di seguito i saldi invernale iniziano nel segno della pandemia e questo porta preoccupazione ai negozianti che tra timori e aspettative si dicono comunque soddisfatti di come sono girati gli affari a Natale. Pandemia o no, il Natale non ferma gli acquisti. Per fortuna. Ma i saldi sono un momento fondamentale per i negozianti anche se non sono più centrali come una volta. Questo perché la scontistica riguarda più momenti dell’anno oggigiorno ed è diventata più assidua. Per questo motivo sono tante le perplessità legate ai saldi che stanno per iniziare, a prescindere dalla pandemia che ovviamente ha un peso sulle spese delle persone.

Comunque dalla parte degli acquirenti i motori sono accesi, pronti a partire per gli acquisti a prezzi ribassati. Sempre provvisti di mascherine, ovviamente.
Per loro arrivano i consigli del Codacons dal loro sito.

L’associazione dei consumatori come di consueto ha diffuso la ‘guida’ dei consigli utili per non essere vittime di truffe. Tra le indicazioni riportate sul sito – la precisazione che il negoziante è obbligato a sostituire l’articolo difettoso anche se dichiara che i capi in saldo non si possono cambiare. se il cambio non è possibile, ad esempio perché il prodotto è finito, si ha diritto alla restituzione dei soldi. Inoltre, si hanno due mesi di tempo, non 7 o 8 giorni, per denunciare il difetto. Tra i consigli anche quello di “girare nei giorni che precedono i saldi andare nei negozi a cercare quello che interessa, segnandone il prezzo; si può così verificare l’effettività dello sconto praticato ed andare a colpo sicuro, evitando inutili code”. E ancora, per Codacons: “Occorre poi diffidare degli sconti superiori al 50% che “spesso nascondono merce non proprio nuova, o prezzi vecchi falsi (si gonfia il prezzo vecchio così da aumentare la percentuale di sconto ed invogliare maggiormente all’acquisto)”.

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