Washington, New York, Shanghai, Londra, e molte altre città del mondo, hanno il museo della scienza. Con tutta la sua antichità, culla dell’umanità, Roma no.
Eppure la capitale è ricca di tesori scientifici nascosti e l’Accademia dei Lincei adesso ha deciso di portarli alla luce. Nasce così l’appello per realizzare il Museo della Scienza di Roma.
Di un museo della scienza di Roma se ne parla da fine 800 ma oggi sarebbe un volano per una Roma più futuristica e sempre più competitiva, all’altezza delle grandi metropoli mondiali. Le collezioni uniche e preziose che ROma tiene nascoste includono per esempio i quaderni di Enrico Fermi e gli strumenti di Guglielmo Marconi.. insomma Roma nasconde un tesoro scientifico senza eguali che, mischiato al suo patrimonio umanistico, la renderebbero ancora di più senza eguali rispetto alle capitali mondiali che già hanno da decenni un museo della scienza.

La sapienza ha messo a disposizione i suoi musei (grande risorsa per la scienza) accogliendo molto bene la proposta dell’accademia.

Per decenni si sono susseguiti dei progetti pensati all’ex Mattatoio all’area dell’ex Gazometro all’Ostiense, da uno spazio tra il Lungotevere e via Giulia oggi adibito a parcheggio, per finire con gli edifici di origine militare di Via Guido Reni di fronte al MAXXi, tutti conclusi in un nulla di fatto. Chissà adesso dove potrebbe finire il nuovo spettacolare museo della scienza di Roma.

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