La costituzione in un murales? Solo a Roma

Succede alla Garbatella con un murales di 25m che espone i 12 primi articoli della Costituzione

Via Adorno Gerolamo, Garbatella. E’ questa la via dove sulla facciata di un edificio Ater si dispiega un murales di ben 25 metri in cui attraverso 12 simboli si mostrano i primi 12 articoli della Costituzione Italiana. Dalla centralità del lavoro ai diritti inviolabili dell’uomo, dall’integrazione fra culture alla laicità dello Stato, dal valore della cultura e della ricerca scientifica alla tutela del patrimonio ambientale e artistico, sono i valori che vengono esposti.
La street art dedicata alla “Costituzione più bella del mondo” è opera dell’artista Greg Jager in collaborazione con i creativi della Marimo e la Fondazione Pastificio Cerere e rientra nelle iniziative previste per il Centenario della Garbatella. Il murales fa anche parte del più ampio progetto “Lazio Street Art”, finanziato dalla Regione con un contributo di 200 mila euro per la realizzazione di 10 opere, selezionate da una Commissione di esperti della Fondazione Maxxi, Fondazione La Quadriennale e Fondazione Romaeuropa, che faranno da decoro ad altrettanti edifici nelle 5 province del Lazio.

In zona Garbatella non è certo questo il primo murales ad arricchire le facciate dei palazzi. C’è il murales intitolato “Passaggio” ,dipinto dal duo Sten Lex, in Via Caffaro; Christian Guemy (aka C215), celebre stencil artist francese, ha lasciato molte opere sparse per il quartiere. Ma non solo. Ex Voto ha realizzato molte street art a Garbatella una delle più famose delle quali è “La madonna delle forme“. Ritratto in stile Liberty è invece è “Oh my darling Clementine” lavoro di Flavio Solo e Diamond in cui è ritratta Clementina Eusebi, un’ostessa da cui il quartiere prende il nome, questo è possibile vederlo in Via Passino.
Ancora un richiamo sacro, almeno nel nome, è l’opera di Luis Gomez de Teran intitolata “Preghiera al tramonto” e dedicata alle vittime del terremoto de L’aquila del 2009. Il tragico evento ispirò la manifestazione Muri Sicuri, di cui l’opera fa parte. Ricopre un’intera facciata di un palazzo sito in Via Fincati. In Piazza Bartolomeo Romano invece per mano di Francesco Pogliaghi è ritratto un partigiano ucciso alle Fosse Ardeatine,  Enrico Mancini, per ricordare il passato antifascista del quartiere. “Supernova” è invece il titolo che Jerico ha dato al suo murales in cui la pennellata ricorda la liberazione di energia, così come fa una supernova.
Uno degli ultimi ricopre gli storici e caratteristici lotti della Garbatella e si trova proprio nella piazza della famosa scalinata dell’amore (o della fontana Carlotta) in cui viene ritratto Aldo Fabrizi, nato cresciuto a Garbatella e divenuto simbolo del quartiere.
A questi oggi se n’è aggiunto un altro, dedicato alla nostra Costituzione.

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