Nasce la scuola popolare a Tor Bella Monaca

Quando le scuole incontrano le realtà sociali del territorio nascono iniziative che da un lato sopperiscono all’assenza delle istituzioni, e dall’altro creano aggregazione e integrazione. È questo il caso della connessione tra il liceo Amaldi e il collettivo Errezero, entrambi collocate in un quartiere della periferia estrema della città, Tor Bella Monaca, dal tessuto urbano e sociale troppo spesso lacerato.

È in un contesto di marginalità ma anche di desiderio di creare un “sapere sempre più orizzontale” che nasce la scuola popolare di Tor Bella Monaca. Abbiamo incontrato Danilo Corradi, professore di storia e filosofia al liceo Amaldi e di didattica della storia all’Università Tor Vergata. Ai nostri taccuini ha raccontato come nasce l’idea di mettere in piedi un luogo di studio e quali sono le aspettative che un progetto così innovativo si propone di realizzare a Tor Bella Monaca.

“Qualche tempo fa, i ragazzi del collettivo Errezero hanno condotto un’inchiesta all’interno del liceo Amaldi sull’alternanza scuola/lavoro – ha spiegato Corradi – da qui è nato un confronto più ampio che ha toccato temi importanti, come la dispersione scolastica e l’idea che le ripetizioni pomeridiane possano essere intese come uno strumento di selezione”. Un dibattito che ha portato alla nascita del progetto: “Abbiamo pensato quindi di costruire uno spazio che offre sì una possibilità di sostegno allo studio ma che avvia anche un processo condiviso a conclusione del quale i ragazzi “discendi” possano a loro volta diventare da supporto agli altri, ovvero diventare parte del servizio stesso, ripercorrendo in un certo senso il pensiero di Don Milani” ha continuato Corradi.

 

 

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 romatoday