Alta la tensione a Roma per il comizio del leader della Lega Matteo Salvini dal titolo più che eloquente #RenziaCasa. Il segretario del carroccio ha infatti chiamato in piazza del Popolo) i suoi militanti da tutta Italia e da piazza Vittorio sfilano in contemporanea gli antifascisti romani, le forze dell’ordine sono schierate con un dispiegamento di tremila agenti. A dare prova di come potrebbe andare la giornata è stata appunto la rivolta di ieri degli antagonisti e gli scontri con le forze dell’ordine. “Se Salvini ha coraggio, ci farà parlare dal palco di Piazza del Popolo”. Questa la provocazione lanciata da Simone Di Stefano, vicepresidente di Casapound. Come è noto non condivido nulla di quello che dice Salvini, ma il suo diritto a manifestare è sacro, perché è un importante pezzo della democrazia italiana. Perciò proteggeremo il suo diritto impiegando 4mila uomini delle forze dell’ordine, per impedire che chi vuole usare la violenza per interferire contro la manifestazione della Lega non possa poi farlo”, ha spiegato il ministro dell’Interno Angelino Alfano. Il leader Salvini intanto guarda al suo obiettivo, sostenendo che proprio da piazza del Popolo, “Roma lancerà un messaggio alternativo”.