La favola di Alan: sopravvissuto al disastro aereo della Chapecoense ora torna in campo

Dal disastro aereo al ritorno all’attività agonistica, con un nuovo esordio che difficilmente dimenticherà. Alan Ruschel, uno dei tre calciatori della Chapecoense sopravvissuto alla tragedia aerea del novembre 2016, è pronto a tornare in campo.

Nove mesi dopo quindi, il 7 agosto, il calciatore tornerà ad indossare le scarpette contro il Barcellona nella gara valevole per il Joan Gamper Trophy, il torneo estivo a inviti dei blaugrana. La Chapecoense ha espresso, attraverso una nota ufficiale, gioia per il ritorno in squadra del difensore di proprietà dello Sport Club Internacional.
“È un passo importante per il suo recupero e per la ricostruzione del club. Considerando poi l’importanza del match, è un’occasione ideale per il suo rientro”.
Il 28 novembre 2016 l’aereo in cui viaggiava la Chapecoense (77 persone a bordo tra passeggeri ed equipaggio), precipitò a sud di Medellin, in Colombia, provocando la morte di 71 persone. La squadra brasiliana era in viaggio per andare a disputare la finale della Coppa Sudamericana contro l’Atletico National. Solo tre giocatori si salvarono: Ruschel, Neto (difensore, ha subìto diverse fratture e un forte trauma cranico) e Follmann (portiere, al quale è stata amputata una gamba a causa delle profonde ferite).

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