Crollo a Balduina: frana via Livio Andronico via Lattanzio

A Balduina è crollata una strada. E’ successo oggi 14 febbraio, intorno alle 17:30, tra via Livio Andronico e via Lattanzio. Una vera e propria frana all’altezza del civico 28. Inghiottite almeno sei auto parcheggiate, sprofondate per dieci metri, nella via che porta a Largo Lucio Apuleio.

Evacuate 20 famiglie

Non ci sono feriti ma sono state evacuate in via precauzionale due palazzine. A verificare la vicenda anche la sindaca Virginia Raggi, giunta nel quartiere alle 19: “L’evacuazione riguarda circa 20 nuclei familiari, quindi tra le 50 e le 60 persone. Sono già iniziate le indagini per capire se le palazzine sono agibili o meno. In ogni caso abbiamo già attivato il protocollo ‘hotel solidali’ perché nel caso non potessero rientrare in casa questa notte comunque saranno ospitati”. Sul posto due squadre dei Vigili del Fuoco, con il supporto degli agenti della Polizia Locale che hanno immediatamente chiuso la strada.

Tecnici Acea sul posto

Sul posto, assieme al comandante dei vigili Diego Porta e Giuseppe Bracci, del XIV Gruppo MonteMario della Polizia Locale, anche i tecnici AceaAto2. Tra il 25 e il 28 gennaio erano stati eseguiti lavori sul manto stradale proprio per una fuoriuscita, copiosa, di acqua dove è crollata la strada dovuta verosimilmente al cantiere già all’opera per la costruzione di nuovi palazzi. In passato era anche stato suggerito di istituire un divieto di fermata, mai entrato in vigore, tra via Livio Andronico e in via Lattanzio.

La testimonianza di un residente

Un residente di largo Lucio Apuleio, a RomaToday, ha raccontato cosa ha vissuto in quei minuti: “Abito vicino al punto dove è franata la strada. Mi trovavo in casa, a un certo punto è mancata l’acqua. Non capivo il perché. Così mi sono affacciato. E solo allora ho visto la strada crollata e le auto sprofondate. So che un palazzo è stato evacuato”.
Il cantiere al posto dell’ex istituto
La zona era diventata un cantiere dallo scorso ottobre. L’ex istituto paritario legalmente riconosciuto di via Lattanzio, infatti, stava per trasformarsi. Erano previsti due edifici a destinazione residenziale e uno a destinazione mista, come aveva confermato a RomaToday Michele Menna, assessore ai Lavori pubblici di Monte Mario.
La questione aveva fatto molto discutere. Il permesso a costruire era stato rilasciato dal Dipartimento Urbanistica mentre l’Amministrazione del Municipio XIV aveva concesso l’occupazione di “suolo pubblico con area di cantiere”. Da mesi i residenti protestavano contro la ditta che stava eseguendo i lavori.

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 romatoday