Chiude via delle Cave di Pietralata per l’ennesimo cantiere, i residenti: “Siamo in trappola”

E’ chiusa da oggi via Delle Cave di Pietralata, nell’omonimo quartiere del Municipio Roma IV. A causare l’interruzione del transito alle auto, la costruzione di una rotatoria che dovrebbe essere consegnata alla fine del mese di novembre. A questo anche l’annessa deviazione dei bus. Nel quartiere però è già esasperazione: “Siamo in trappola”.

Un’altra strada chiusa, un altro cantiere aperto. Altri disagi quindi, non solo per i residenti ma anche per i commercianti e i pendolari. Nella giornata di oggi sono iniziati i lavori per la costruzione di una rotatoria in via Delle Cave di Pietralata e questo ha comportato quindi la chiusura della strada. Anche le linee bus, del resto, sono state deviate fino al 28 novembre. Due mesi di ulteriori disagi in una zona, a ridosso della via Tiburtina già vessata da cantieri aperti che compromettono fortemente la viabilità dei quartieri. A poche ore dall’apertura del nuovo cantiere già si registra un clima di rabbia ed esasperazione, soprattutto considerati i ristretti tempi di avviso alla cittandinanza, praticamente nulli.

I RESIDENTI – “Siamo in trappola”, commenta un noto commerciante della zona che proprio in largo Beltramelli ha la sua attività. “Non hanno creato alternative – prosegue – come fa un’ambulanza ad arrivare all’ospedale Pertini? Dobbiamo solo augurarci che non succeda nulla”. E sulle tempistiche prosegue: “Non si può cambiare la viabilità di un intero quartiere da oggi a domani”. La rabbia qui è tanta. “Mia madre è dializzata e deve recarsi all’ospedale tutti i giorni ma stamattina non hanno fatto transitare il pulmino della cooperativa che l’avrebbe accompagnata a destinazione – aggiunge un’altra residente – qui solo panico e delirio tra macchine dei vigili posizionate dopo la deviazione e autobus che restano incastrati”. Perché qui il quartiere stamattina sì è svegliato così, nessun avviso e nessuna segnalazione: “Esci di casa, prendi la macchina e ti ritrovi in trappola”. Un altro residente: “Avrei capito nel medioevo, ma stiamo nel 2016, com’è possibile che si chiuda una strada come questa senza creare un’alternativa? E’ imbarazzante”. E l’alternativa, via Vincenzo Morello, ci sarebbe se non fosse chiusa anche quella: “E’ stata ultimata da mesi ma ancora rimane chiusa”.

Alle parole dei residenti, fanno eco quelle di Fabrizio Motanini, presidente del comitato Beltramelli-Meda-Portonaccio: “L’attuale amministrazione ha deciso di far diventare la nostra zona una groviera tra mille disagi per tutti, dai residenti ai commercianti”

In collaborazione con: romatoday