Capodanno 2019 a Roma: il programma completo al Circo Massimo

Una 24 ore di festa, musica, performance sit specific, in 70mila metri quadrati di spazio completamente pedonale. E ad accompagnare il brindisi di mezzanotte al Circo Massimo Vinicio Capossela, artista scelto dal Campidoglio per questo Capodanno 2019, preceduto e seguito da una lunga serie di eventi che animeranno il cuore della città fino al mattino.

A presentare il programma, nella sala Esedra dei Musei capitolini, il vicesindaco di Roma Luca Bergamo e la presidente della commissione cultura Eleonora Guadagno. Si parte dalla sera del 31 dicembre e si prosegue h24 con oltre 100 performance e mille artisti provenienti da 46 paesi diversi e cinque continenti. Dove? Nell’area compresa tra piazza dell’Emporio, il Giardino degli Aranci, il Circo Massimo, via Petroselli, il Lungotevere Aventino, il Lungotevere dei Pierleoni e l’Isola Tiberina. Settantamila metri quadrati chiusi al traffico. Per dirla con il vicesindaco, “quanto la superficie dell’isola di Ponza”.

Quest’anno però, rispetto ai due passati sotto la giunta Raggi, la kermesse non è stata a costo zero per Roma Capitale. “Gli operatori hanno avuto difficoltà a raccogliere le sponsorizzazioni. Ce lo hanno comunicato a ottobre e, dopo aver dato loro del tempo, ci siamo assunti direttamente la responsabilità dell’evento” ha spiegato il vicesindaco. Un milione e mezzo di euro la cifra spesa, “circa 10 euro per metro quadrato”. “Questo non significa alcun pregiudizio sugli operatori – ha poi precisato – ma essendoci un interesse pubblico prevalente era indispensabile assumerci questa responsabilità”.

L’edizione della festa, ancora diversa sia del “concertone” pre Raggi che dagli eventi dislocati in vari luoghi della città, si preannuncia un tripudio di esibizioni sonore e luci pirotecniche. Non a caso ogni appuntamento a un tema comune: la luna. In occasione dei 50 anni dal primo sbarco, l’omaggio va al nostro satellite naturale, anche emblema dell’assenza di gravità, di leggerezza e romanticismo.

Ma entriamo nei dettagli. Il viaggio comincerà alle ore 21 del 31 dicembre al Circo Massimo. Ad aprire la serata la Piccola Orchestra di Tor Pignattara, con un concerto pensato per la manifestazione ed eseguito da 20 ragazzi under 18 i cui genitori provengono da 14 diversi Paesi del mondo (Italia, Polonia, Egitto, Senegal, Eritrea, Tunisia, Nigeria, Cuba, Argentina, Colombia, Filippine, Bangladesh, Cina, Guatemala), per un’unica grande orchestra di “nuovi italiani” diretta da Pino Pecorelli.

QUI NEL DETTAGLIO TUTTO IL PROGRAMMA

A seguire i Kitonb, grande compagnia romana che torna a esibirsi nella sua città dopo oltre 10 anni e che vanta meritati successi internazionali. Alla Festa presenteranno la performance Carillon, Il volo del tempo, un grande spettacolo di teatro urbano che si sviluppa tra la terra e il cielo, con un innovativo allestimento in cui spettacolari macchine sceniche in movimento, gigantesche scenografie volanti manovrate da autogrù idrauliche e azioni coreografiche dei danzatori-acrobati creano uno spettacolo tridimensionale che coinvolge lo spettatore a 360°. Inoltre daranno vita all’Ode alla luna, un omaggio creato per la Festa dedicato all’anniversario del viaggio dell’uomo sul satellite terrestre, performance che verrà realizzata tra un evento e l’altro della serata.

La mezzanotte con Capossela

Un ensemble capitanato da Vinicio Capossela si esibirà poi in un concerto per parole e musica dal titolo Vinicio Capossela in difesa della Luna, un omaggio all’artista Guido Ceronetti, scomparso pochi mesi fa. Dopo il brindisi di mezzanotte lo spettacolo pirotecnico a cura di Acea, al quale seguirà il dj set e live di Achille Lauro, artista della nuova scena rap romana, che con la sua crew farà ballare il pubblico del Circo Massimo. Fino alle 03.00 la festa proseguirà con i dj di Dimensione Suono Roma, media partner dell’evento.

L’alba del nuovo anno verrà festeggiata al Giardino degli Aranci al suono di 100 chitarre elettriche, quelle dei coraggiosi musicisti che stanno rispondendo all’invito della PMCE – Parco della Musica Contemporanea Ensemble, per esibirsi dalle 7 di mattina del 1 gennaio sulle musiche composte da Michele Tadini.

Gli eventi del 1 gennaio

Saranno poi quattro le manifestazioni organizzate dall’Istituzione Biblioteche per iniziare l’anno in compagnia delle comunità di cittadini stranieri che vivono in città provenienti da Africa, America Latina, Subcontinente Indiano, Medio Oriente e Paesi Arabi. Una mattinata all’insegna dell’arte e della cultura, ma soprattutto all’insegna della conoscenza reciproca e dell’incontro. Laboratori per adulti e bambini, laboratori di danza e cucina, workshop teatrali e musicali, letture e assaggi di varie cucine del mondo vi aspettano nelle biblioteche Cornelia, Laurentina, Goffredo Mameli e Vaccheria Nardi dalle 10 alle 13.

Dalle prime ore del pomeriggio del 1 gennaio la kermesse si sposterà tra piazza dell’Emporio e Lungotevere dei Pierleoni. Una festa all’insegna della poesia e dello stupore, dove danze in assenza di gravità e musiche dal vivo di ogni genere accompagneranno la passeggiata visionaria costellata da installazioni site specific, opere di videomapping e disegni di luce. Un gioco di laser azzurri creerà delle volte aeree sotto cui sfileranno giganti gonfiabili di ogni forma e dimensione, la strada sarà trasformata in un unico “tappeto” illuminato di rosso, dove marching band da ogni continente si esibiranno aprendo la strada a parate di tamburi per fuoco, giochi pirotecnici e girandole d’artificio. Coinvolti in questa kermesse artisti come Le Remue Menage o come Les commandos percu che hanno trasformato in questi anni il concetto di parata rendendole sorprendenti, spettacolari, coinvolgenti al pari di vere e proprie istallazioni mobili.

Sculture semoventi deambuleranno lungo il tratto, animate da abili performers, come gli artisti guidati da Johanne Le Guillem di Parigi o come gli Stalker di Torino, e insieme agli spettatori occasionali creeranno tunnel, capanne e altre forme nello spazio, momenti ludici e di ristoro per poi essere di nuovo smontate e ricostruite. Acrobati volteggeranno intorno a delle spire di acciaio o appesi a dei grandi pianeti che, grazie alle gru, simuleranno delle rivoluzioni planetarie come nel caso del Gruppo Puja, artisti spagnoli vincitori di numerosi premi internazionali. Ogni film ispirato alla luna riecheggerà in frame sulle pareti dei palazzi e lungo i bastioni delle vie.

Una grande opera di mapping invece dialogherà con l’Isola Tiberina, vero e proprio site specific realizzato per la festa da Philippe Geist, artista di fama mondiale nella scena delle arti visive, attento sperimentatore di forme espressive orientate verso la video-arte.

Da alcuni palazzi si fronteggeranno ensamble musicali, realizzati da PMCE – Parco della Musica Contemporanea Ensemble, che faranno da colonna sonora a danze verticali e a teleferiche che trasporteranno danzatori da un palazzo all’altro, animati dall’interno con luci suggestive e mappati all’esterno con giochi di forme e di colori. Numerose sfere ad elio punteggeranno il percorso come a ricreare cosmogonie e stazioni stellari e una grande luna penderà dal Giardino degli aranci: si tratta di Museum of the Moon il nuovo progetto dell’artista inglese Luke Jerram.

Ricordiamo che tutti gli eventi in programma sono gratuiti.

 

 

 

 

in collaborazione con

 romatoday