Campidoglio: per il rilancio delle periferie il Comune si aggiudica 18 milioni

Ricucire il tessuto urbano, fermare il consumo di suolo, recuperare gli spazi aggregativi. Sono questi alcuni degli interventi che potranno essere finanziati per migliorare i quartieri più decentrati della Capitale. I soldi ora ci sono. Infatti grazie a “Bando delle Periferei 2016” il Campidoglio è riuscito ad aggiudicarsi 18 milioni di euro. Ed è uno dei 24 Comuni che, in Italia, beneficeranno di queste risorse

PERIFERIE PIU’ VIVIBILI – Tra gli inteventi che ora dovranno essere definiti, oltra a quelli citati, il Campidoglio ne elenca altri. Si va dal sostegno alle piccole e medie imprese locali, alla sicurezza stradale, fino alla mobilità. Ambiti che spesso penalizzano le aree più decentrate della città e di conseguenza la qualità della vita di chi le abita. “Agiremo su tanti aspetti che contribuiranno a rendere le periferie di Roma più belle e vivibili – sottolinea la Sindaca Virigina Raggi – E’ uno degli impegni che abbiamo preso con i cittadini e lo stiamo onorando”.

RIDISEGNARE LE PERIFERIE – Con i cinquecento milioni che il Governo ha messo a disposizione delle periferie, gli Enti locali e Roma Capitale, avranno la possibilità di rececupare “le aree urbane caratterizzate da situazioni di marginalità economica e sociale, degrado edilizio e carenza di servizi”. Con il programma d’interventi straordinari predisposto dal Consiglio dei Ministri, ogni città potrà puntare ad utilizzare fino al 5% degli investimenti ottenuti, per la ”predisposizione di piani urbanistici, piani della mobilità e studi di fattibilità”. In definitiva sarà possibile anche ridisegnare le periferie, secondo progetti che poi andrebbero finanziati in un secondo momento. Sono molte le possibilità che il bando riserva ai Comuni. Al Campidoglio la scelta di approfittarne.

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