Ignazio Marino ritira le dimissioni. A pochi giorni dal 2 novembre, cioè dalla data che avrebbe reso definitivo il suo passo indietro, il chirurgo dem ufficializza il suo ripensamento.

“Ritengo ci sia un luogo sacro per la democrazia che è l’aula, il Parlamento di un Consiglio comunale. Io sono assolutamente pronto a confrontarmi con la mia maggioranza, a illustrare quanto fatto, le cose positive, gli errori, la visione per il futuro ma quello è il luogo della democrazia”, ha poi spiegato il sindaco uscendo dal Campidoglio.

“Stasera – ha poi aggiunto – parlerò, come è giusto, con la presidente Baglio e illustrerò, oltre ovviamente a consegnarle la lettera, la mia intenzione di avere una discussione aperta, franca e trasparente nell’aula Giulio Cesare”.

Il chirurgo dem, come da programma, si è poi recato all’ex caserma Guido Reni per partecipare ad un convegno insieme all’assessore all’urbanistica Giovanni Caudo. All’appuntamento, Marino è stato accolto dagli applausi e degli incitamenti delle persone presenti che a più riprese hanno esposto cartelli con la scritta “resisti”. Dopo pochi minuti, l’ex parlamentare è stato quasi costretto a lasciare l’ex caserma per evitare la ressa dei giornalisti. “Me ne vado – ha infatti spiegato – così si sposteranno anche i giornalisti. Felice di stare qui dove viene presentato il lavoro che ha cambiato Roma”.