Il monopattino elettrico è molto discusso: apprezzato dai più ma anche oggetto di dibattito per il suo utilizzo non pienamente normalizzato. Al netto della querelle di cui è al centro, è davvero il mezzo del futuro: attento all’ambiente e salva traffico per chi ne usufruisce, è vantaggioso per il pianeta e per lo stress, ridotto, dell’essere umano.

Oggi ce ne sono tantissimi modelli ma proprio per questo motivo bisogna che le aziende che li producano si distinguano, aggiungendo qualcosa, dagli altri. Quest’esigenza è stata colta dalla californiana Unagi. Quest’ultima ha integrato per la prima volta su un monopattino il sistema Adas (Advanced Driver Assistance Systems), quello di assistenza alla guida che assicura una serie di vantaggi in grado di semplificare gli spostamenti.

Si chiama Model Eleven, è in fibra di carbonio, pesa 14,5, ha due motori da 1000W (complessivi) e una batteria con autonomia di circa 22 km. Raggiunge inoltre una velocità di picco pari a 32 km/k. La particolarità sta nella capacità di distinguere le auto dalle persone così come il semaforo e la segnaletica.  Questo perché è dotato di un gps e riconoscimento degli ostacoli ed emette avvisi acustici o visivi sul display touch a colori per facilitare la guida. Il gps permette anche di monitorare il mezzo, rintracciarlo tramite l’app in caso di furto o smarrimento (volendo si può anche bloccare il dispositivo).

Comprarlo ora è possibile ma per riceverlo a settembre 2022 e al costo di 1750. L’idea è di Yves Behar.

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