Urbs Picta, la street art sbarca al museo

Sebbene possa sembrare impensabile, c’è un modo per coniugare la street art e i musei. Lo ha trovato Mimmo Frassineti che con le sue foto è riuscito a portare tra le quattro mura istituzionali palazzi, viadotti, muri di cinta, interi lotti di case popolari, pareti anonime “affrescate” e letteralmente trasformate grazie proprio agli artisti di strada.

Fino al 17 gennaio, al Museo Bilotti di Villa Borghese, si potrà visitare la mostra “Urbs Picta” il progetto fotografico che cerca di far conoscere e apprezzare al grande pubblico una forma di arte nata trasgressiva e “contro”, ma che sta pian piano imparando a dialogare con le realtà istituzionali che hanno imparato a darle sempre maggior spazio.

Sono tanti i quartieri di Roma che stanno cambiando faccia grazie alla pittura murale spesso di grandi e grandissime dimensioni, capaci di cambiare la percezione dello spazio urbano per il pubblico non selezionato, non usuale, non volontario degli abitanti del quartiere, dei passanti, degli automobilisti, della gente che osserva i dipinti dal finestrino dell’autobus.

La mostra intende mettere a confronto i due orientamenti di questa arte, quello legale e quello illegale, con un confronto per immagini che rivela i lavori nascosti in luoghi non sempre accessibili.

La mostra è curata da Alberta Campitelli con Carla Scagliosi. Il progetto di allestimento è di Enrica Scalfari. Nel corso della mostra sono previsti incontri con alcuni artisti della Street Art. Urbs Picta – la Street Art a Roma, di Mimmo Frassineti, è promossa dall’assessorato alla Cultura e allo Sport di Roma – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, organizzata dall’agenzia AGF e supportata da Acea.

Urbs picta
29 ottobre – 17 gennaio
Museo Carlo Bilotti – Aranciera di Villa Borghese
viale Fiorello La Guardia
martedì – venerdì 10 – 16; sabato e domenica 10-19
ingresso gratuito

informazioni 060608, www.museocarlobilotti.it