Roma sempre più globale

In arrivo Uber, Uniqlo, Four Seasons
Roma è sempre più internazionale. E sempre più ricca di novità.
Partiamo da Uber. E’ stato appena annunciato in un videomessaggio che sta girando nei telefoni di molti, da Lorenzo Bittarelli, presidente della cooperativa 3570. Dopo tante discordie la partita finisce senza sconfitti con un accordo che rende tutti contenti. Uber dovrebbe trattenere il 6% di ogni corsa e i tassisti del 3570 avranno più chiamate. I turisti sono abituati ad utilizzare l’app. Quello che prima era un problema per i tassisti, ora è diventato un’opportunità. Una rivoluzione perché oltre agli utenti del 3570
si aggiungeranno gli utenti Uber, che non sono solo stranieri. L’app Uber è stata scaricata in Italia da 6,7 milioni di persone.
Inoltre l’adesione dei tassisti è una scelta individuale: i singoli autisti hanno la libertà di scegliere in modo volontario se aderire al progetto comunicandolo al Campidoglio.
Novità anche nel campo dell’abbigliamento. Arriva a Roma un gigante dello shopping di moda. Uniqlo. Il noto brand giapponese è pronto ad aprire al centro, ancora da capire con certezza dove. Probabilmente via del Corso. Quel che è certo è che Roma sta ampliando la sua offerta commerciale dando il benvenuto a noti marchi internazionali. E non solo nel campo dell’abbigliamento.
Infatti grande attesa e fermento arriva anche dal mondo dell’ospitalità. E’ prossimo ad aprire anche un hotel della lussuosa catena Four Seasons. Anche qui non si hanno certezze ma secondo quanto si apprende dall’agenzia Dire, che ha intervistato l’assessora capitolina alle Attività Produttive, Monica Lucarelli, sembra che l’hotel prenda sede apalazzo Marini a piazza San Silvestro.
Queste iniziative rientrano in un progetto di rilanciare Roma, quale grande capitale d’Europa e del mondo. Ridare vita a strade e gallerie (vedi Galleria Alberto Sordi) commerciali, riattivare l’indotto turistico, renderla sempre più globale per offrire i migliori servizi ai turisti e ai suoi cittadini.