Tennis, nel giorno del ritorno a Roma di Federer, Berrettini compie l’impresa

La giornata odierna degli Internazionali Bnl d’Italia è stata caratterizzata dal ritorno a Roma dopo tre anni di uno dei più forti tennisti di tutti i tempi e dalla stupenda vittoria del “romano de Roma” Matteo Berrettini in due set con il punteggio di 75 75 contro il numero 5 del mondo e vincitore qui nel 2017 Alexander Zverev.

Federer in campo di prima mattina
Roger Federer, come avevamo annunciato ieri, è arrivato al Foro Italico di prima mattina ed alle 9 era già in campo per provare la superficie in terra rossa del campo Centrale dove farà il suo esordio ufficiale nella giornata di mercoledì (tempo permettendo in quanto le previsioni non sono per nulla buone).

Subito dopo una doccia rinfrescante si è presentato in conferenza stampa ed ha risposto con la sua solita calma alle domande dei giornalisti parlando anche del giovanissimo Jannik Sinner con il quale si è allenato ieri e dell’altro azzurro Andreas Seppi.

Roger parla di Sinner e Seppi
“Ho giocato ieri con Seppi e Sinner. Entrambi scuola Piatti ma di generazioni differenti. Jannik credo sia un buon giocatore, lo vidi lo scorso anno a Monaco, era molto giovane. È cresciuto tanto, mi pare abbia una buona tecnica ed un gioco solido da fondo campo, ha ancora tanto da dare. Con Andreas sai cosa aspettarti, è un giocatore tosto. Sono entrambi dei bravi ragazzi, hanno ricevuto una buona educazione, non solo in campo”.

La stoccata agli organizzatori
Sul raddoppio del prezzo dei biglietti: “Mi è dispiaciuto per i fan, so che non l’hanno presa bene. È strano che abbiano voluto premiare le persone che hanno acquistato i biglietti in anticipo. Deludente. Nonostante ciò, sono molto felice di esserci, ci saranno un bel pubblico ed una bella atmosfera. Mi è sempre piaciuto giocare in Italia, a livello juniores è stato il Paese che ho frequentato di più. Sono venuto qui perché avevo voglia di giocare e sapevo che ci sarebbe stato più entusiasmo qui che su un campo di allenamento in Svizzera [ride, ndr]. A prescindere da ciò che accadrà, amo giocare match e a questo punto credo che mi possa fare solo bene avere partite sulle spalle.

Il ritorno sul rosso
Riguardo il ritorno sul rosso: “Credo di aver ripristinato il mio gioco su questa superficie abbastanza velocemente. Sono cresciuto sulla terra battuta, mi piace molto scivolare, a volte mi ritrovo a farlo anche in situazioni in cui non è necessario. Più tempo trascorro sul rosso, più mi diverto!”.

La stupenda vittoria di Matteo Berrettini
L’azzurro Matteo Berrettini compie l’impresa del giorno e si prende la rivincita contro il tedesco Zverev che lo sconfisse sullo stesso campo solo 12 mesi fa. Una vittoria veramente pesante in due soli set con il punteggio di 75 75 con dedica alla sua città con la scritta “Roma ti amo” sulla telecamera a bordo campo, contro il numero cinque del mondo che dimostra quanto il giocatore allenato dall’ex pro Vincenzo Santopadre stia facendo dei miglioramenti costanti con il suo gioco basato sul servizio ad oltre 200 Km all’ora e sul grande dritto. Miglioramenti che giorno dopo giorno lo hanno portato a ridosso della trentesima posizione del ranking ma se continua a giocare così può tranquillamente arrivare a riprendere Cecchinato nella top 20. Un giorno che Matteo porterà per sempre impresso nella sua mente e che ha mandato in tilt i tifosi sugli spalti del campo centrale che non hanno mai smesso di sostenerlo.

La sconfitta di Andrea Basso
Il pomeriggio romano si era aperto con la sconfitta fin troppo prevedibile viste le oltre 400 posizioni di differenza in classifica tra il nostro Andrea Basso entrato in tabellone dopo aver vinto le pre qualificazioni contro il croato Marin Cilic con il punteggio di 61 75

 

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