Taxi Cardioprotetti a Roma: 33 Defibrillatori a Bordo per la Sicurezza dei Cittadini

Una città più sicura grazie a una rete di soccorso capillare e sempre in movimento. È questo l’obiettivo del nuovo progetto promosso dal Dipartimento Mobilità Sostenibile e Trasporti di Roma, che ha pubblicato un avviso di indagine di mercato per la fornitura di 33 defibrillatori semiautomatici (DAE) da installare a bordo dei taxi della Capitale.

L’iniziativa è rivolta alle associazioni e cooperative di settore, che potranno manifestare il proprio interesse per ricevere i dispositivi in comodato d’uso gratuito. I tassisti che aderiranno al progetto riceveranno una formazione specifica per l’utilizzo del defibrillatore, diventando così operatori qualificati in grado di prestare un primo, fondamentale soccorso in caso di arresto cardiaco.

“I taxi sono una rete silenziosa ma capillare, che può fare la differenza anche in situazioni d’emergenza, come già accaduto in passato,” ha spiegato la consigliera capitolina e vice presidente della Commissione Mobilità, Elisabetta Lancellotti. “Questo progetto è per me un gesto concreto e un modo per valorizzare il servizio pubblico che i tassisti svolgono quotidianamente, ben oltre il semplice trasporto.”

L’obiettivo è quello di rafforzare la risposta cittadina alle emergenze mediche, creando una flotta di “taxi cardioprotetti” sempre operativi sul vasto territorio di Roma. Un passo avanti per la tutela della salute pubblica e per il riconoscimento del ruolo sociale e civico dei tassisti romani.