Superluna blu, in arrivo il 31 agosto
“L’estate sta finendo, e un anno se ne va” cantavano i Righeira; e proprio sul calar della bella stagione il cielo ci fa un regalo. Il 31 agosto infatti sarà possibile avvistare la Superluna blu. Si tratta di uno spettacolo astronomico che per la particolare frequenza con cui si presenta è davvero raro. La superluna blu sarà l’unica del 2023 ma la seconda superluna del mese che si conclude.
Il fenomeno della superluna si verifica quando il nostro satellite naturale si trova nel perigeo, ossia il punto orbitale più vicino alla Terra, e anche in fase di plenilunio. Dal nostro pianeta, la Luna sembra circa il 7% più grande di una normale luna piena, anche se notare la differenza non sempre risulta semplice. Di fatto si tratta di un evento astronomico molto apprezzato, poiché risulta visibile anche agli abitanti delle città, senza per forza dover andare in un parco o in location con basso inquinamento luminoso. La definizione di Super Luna è relativamente nuova, infatti, è stata coniata dall’astrologo Richard Nolle nel 1979 per indicare una luna piena entro il 90% del perigeo.
Quando si parla di Super Luna Blu, ci si riferisce alla seconda Luna piena del mese. Si tratta di un evento poco comune, decisamente più raro delle Super Lune, che invece si verificano 3-4 volte all’anno. Il fenomeno si verifica ogni 10-20 anni circa e la prossima Superluna blu sorgerà nel 2037.
Perché la chiamiamo blu? No, il nostro satellite non assumerà nessuna colorazione bluastra. Il termine blu è legato ad una storia circola e che potrebbe spiegare l’origine di questa definizione. Nel 1883 il vulcano Krakatau eruttò con una potenza senza precedenti, uccidendo qualcosa come 36.000 persone. L’anidride solforosa e la cenere riempì l’aria, facendo sembrare la luna blu poiché le particelle bloccavano la luce rossa, senza filtrare altre tonalità. Molto probabilmente questo evento potrebbe aver rappresentato l’origine del nome, che venne successivamente scelto per definire questo particolare fenomeno.