Stadio della Roma a Fiumicino, Montino incontro la società: “Possibile via ai lavori in 18 mesi”

Per lo stadio della Roma a Fiumicino c’è e lo ribadisce con forza. Il sindaco della cittadina aeroportuale ieri è intervenuto a Centro suono sport, raccontando quanto emerso dall’incontro con la società giallorossa. Tempi certi, nessuna procedura particolare da istruire, un bisogno di infrastrutture relativo, senza necessità di colate di cemento ulteriori come a Tor di Valle.

Montino non sembra avere dubbi: “Il nuovo stadio della Roma a Fiumicino potrebbe essere realizzato con una procedura straordinaria prevista dalla legge regionale 36, articoli 1 o 1 bis. La variante non sarebbe sostanziale e l’area non presenta grandi vincoli. C’è bisogno della Via (valutazione impatto ambientale) e dell’esclusione della Vas (valutazione ambientale strategica. Si potrebbero iniziare i lavori, realisticamente, in 18 mesi, massimo. Ma potremmo anche ridurre questo tempo”.

Il sindaco ha quindi spiegato che l’incontro è servito perchè “si voleva fare questo tipo di verifiche. Abbiamo messo a disposizione questi elementi e altri ne metteremo a disposizione ai tecnici della Roma nel mese di agosto perchè i miei uffici continueranno a lavorare. Naturalmente c’è un dato sostanziale che riguarda l’As Roma, cioè capire la fuoriuscita dalla situazione romana. Credo servirè qualche altra settimana di riflessione e a settembre riprenderemo i contatti”.

Il primo cittadino non lesina dettagli: “A Fiumicino, accanto al parco Da Vinci, sarebbe realizzato solo lo stadio con la parte commerciale e logistica con la nuova Trigoria. Non si prende di sana pianta quello che sta a Tor di Valle per portarlo qui. Per intenderci, non sono previsti in questo caso i palazzoni che non possono essere fatti. Non ci sono torri né residenziale. L’investimento è molto più piccolo rispetto a Tor Di Valle”.

E le infrastrutture a supporto: “L’area è fortemente infrastrutturata, accanto alle autostrade A12 e Roma-Fiumicino. Con un nuovo casello già previsto, i cui lavori adesso partiranno, e l’altro vicino al Cargo City la cui competenza è però di Aeroporti di Roma. Inoltre c’è la ferrovia che entra dentro l’aeroporto e passa a 2 chilometri dall’area del possibile stadio. Basterebbe un tronchetto o una infrastruttura su ferro che dalla fermata Parco Leonardo scavalchi l’autostrada per andare dall’altra parte al parco Da Vinci”.

Montino quindi spiega che non c’è nessuna concorrenza con Roma: “La mia disponibilità non è mai stata in concorrenza con quella di Roma. Il mio ragionamento è semplice: se per caso a Roma lo stadio non si può piu’ fare a 7 chilometri (da Tor di Valle, ndr) la Roma ha la possibilità di farlo”.

 

 

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